Reading Room – Installazione

Fino al 17 settembre 2021

L’installazione Reading Room è stata concepita come un dispositivo itinerante che raccoglie una selezione di pubblicazioni realizzate dagli studi emergenti che formano parte della rete di New Generations. Durante ogni Festival, New Generations lancia una call per la raccolta di libri, articoli e paper, progetti editoriali indipendenti, progetti digitali e altri formati. Tra quelli pervenuti attraverso le call, New Generations ne ha selezionati alcuni, che verranno inseriti all’interno dell’installazione.

Reading Room  si compone di sei pezzi, ognuno corrispondente ad uno dei temi proposti attraverso il Festival. L’installazione verrà inaugurata il prossimo 30 Giugno presso la Real Academia de España en Roma, attraverso la presentazione dei primi quattro pezzi, con una raccolta di libri corrispondenti ai quattro temi affrontati durante la prima e seconda edizione della manifestazione triennale. Gli ultimi due pezzi dell’installazione, verranno presentati in occasione della terza ed ultima edizione, durante il corso del Festival New Generations che si terrà durante l’estate del 2022.

@Davide Curatola Soprana

@Davide Curatola Soprana

@Davide Curatola Soprana

@Davide Curatola Soprana

“Sueño con el asesinato del policía”

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“Este sueño tiene muchísima gracia, dentro del dramatismo también del sueño a veces no entiendo absolutamente nada. Me gusta pintar sueños porque yo soy el primer sorprendido. Siempre es uno el primer sorprendido al pintar cuadros, porque en mi caso, nunca sale como yo quiero, siempre me veo limitadísimo a nivel de todo. Pero en este caso pues el sueño narraba el asesinato de un policía en Tomelloso, pero que curiosamente se velaba en el pueblo más cercano que es Argamasilla de Alba, que está como a unos 7 kilómetros. Venían los compañeros a saludarlo, le hacían el gesto militar… todo era muy serio. Lo curioso es que detrás del féretro dormíamos mi madre y yo en sacas, en colchones en el suelo. Como algo muy normal, en una iglesia del siglo XV, me parece. Entonces yo tenía gases y… se me escaparon. Y dentro de la iglesia retumbaron. La gente vino y me dijo: Pero cómo tienes tan poca vergüenza, cómo no tienes un sentido de respeto ante este cuerpo que estamos velando de la policía? Y yo decía: Perdonen perdonen, es que no he podido remediarlo, se me ha escapado. Y es que el sueño era así, no puedo contar otra cosa más que eso.”

 

“La despedida”

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“La exposición, como se podrá ver, trata del mundo de los sueños, de personajes que me rodean, mi familia, la gente cercana, personajes que duermen, mi sobrino, mis padres, mis amigos… quería incluir entre ellos este cuadro como el sueño eterno, el sueño final. Es una imagen que yo presencié de la muerte de mi padre, yo me quedé con él toda la noche, y mi madre me rogó que ella quería estar en el último momento. Yo le mentí un poquito y le dije a las enfermeras que no le quitaran nada aún, que se lo quitaran sólo cuando ella estuviera presente. Ella se emocionó mucho y yo presencié esa imagen, ya mi padre estaba muerto e hice ese cuadro. Lo pinté en mi estudio y lo presenté solamente en una exposición que hice en el Museo López Torres, de Tomelloso, Ciudad Real, el pasado diciembre. Allí mi madre lo vió por primera vez, y cuando lo vió tuvo que salir de la sala porque empezó a llorar. Luego más tarde mientras estábamos almorzando me dijo: Que sepas que a tu padre no le hubiera gustado que lo hubieras pintado. Pero bueno, mi padre me posaba fenomenal, posaba para mis cuadros siempre, y yo creo que tampoco le hubiera molestado. Es un cuadro muy dramático, muy en honor a la verdad como toda mi obra, pero no está buscando el morbo, sólo refleja un momento lleno de sentimiento como es la despedida de un matrimonio que por suerte se llevó fenomenal y se quiso mucho”.

 

“Sueño con la llegada a una ciudad desconocida”

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“Este cuadro se titula La llegada a una ciudad desconocida, y me costó muchísimo trabajar en pintarlo; yo hay cuadros que empiezo y que puede ser que los termine a los cuatro o los cinco años. Este cuadro es un sueño, pasamos a la parte de la exposición de los sueños en sí, que recuerdo porque me impactan, porque me hacen reír o porque luego no entiendo nada. Sé que la cabeza por la noche va colocando las cosas en su sitio, y en este sueño tenía como cierto sentimiento de miedo, de pavor. Llegaba a una ciudad desconocida con la familia de Antonio López, mi paisano también pintor, al que adoro, y estaba su mujer con su hija Carmen. En la misma estación de aquella ciudad desconocida empieza a perseguirnos un señor. Y Antonio López me dice: Anda, vete tú por las calles y lo despistas. Tú imagínate la responsabilidad en este caso de irme yo, para que me persiguiera ese señor, que llevaba un arma, y el miedo que yo pasé. Entonces se ve claramente que la perspectiva está basada en las miniaturas indias, tuve una beca en 2006 en India, y bueno, de esas perspectivas que yo me invento, un poco infantiles, que puede recoger lo que hacen allí. Y pinté esa ciudad de noche con ese señor y yo en primer plano.”

New Generation Festival

30 GIUGNO, 1 E 2 LUGLIO 2021

(City &) Tecnology (City &)  Image

La prossima edizione del Festival New Generation porterà a Roma una selezione di studi emergenti europei  durante tre giorni di attività tra cui presentazioni pubbliche, e online, workshop, e un’installazione che raccoglie testi selezionati realizzati dai partecipanti.

Ingresso su prenotazione qui

Scarica qui il programma completo

READING ROOM

Dal 30 Giugno al 3 Settembre, Installazione Reading Room (Press Box)

La manifestazione prevede inoltre la realizzazione di un’installazione per la raccolta di progetti editoriali realizzati dagli autori coinvolti all’interno delle attività di Festival. L’installazione, demominata “Reading Room”, è stata concepita come un dispositivo mobile composto da sei pezzi. Ogni pezzo dell’installazione corrisponde ad un tema affrontato durante il Festival, e raccoglie una serie di libri, riviste, pubblicazioni indipendenti, che verranno esposte durante i giorni del Festival presso la Real Academia de España en Roma. L’installazione rimarrà esposta presso gli spazi dell’Accademia fino al mese di Settembre.

El Póster de Sostenibilidad de la Academia de España en Roma

Scarica qui:

Il manifesto della sostenibilità dell’Academia de España en Roma

Giornata mondiale dell’Ambiente 2021

Probabilmente la maggior parte di noi ritiene che la cultura e la sostenibilità debbano procedere di pari passo, ma abbiamo bisogno di elementi essenziali più precisi con i quali operare. Questa è la ragion d’essere di questa pubblicazione in formato poster, un’iniziativa il cui fine è quello di promuovere, a partire dalle istituzioni, nuove abitudini di approccio alla cultura con una modalità molto più rispettosa nei confronti del pianeta che abitiamo.

È stato concepito in maniera versatile e modulare, con l’idea che ciascuna delle sue facciate possa essere ritagliata e funzioni in maniera autonoma, combinandosi liberamente. L’idea è che si intenda come un manuale di elementi basici, non univoco né unidirezionale, ma che serva come punto di partenza per incoraggiare ogni organizzazione, istituzione, individuo o collettivo, a sviluppare delle linee di lavoro che contribuiscano a costruire un futuro più sostenibile.

Non c’è istituzione o agente culturale che possa ovviare il momento di crisi climatica nella quale ci troviamo, e dobbiamo affrontare la complessità di questa crisi ecologica con ottimismo, fermezza e una grande capacità di previsione ed empatia.

Questa proposta opera attraversa questo prisma, poliedrico e multifocale, nel quale la cultura svolge un ruolo cruciale nella ricerca di alternative più sostenibili e della formulazione di altre vie che ci aiutino a tracciare un cambiamento di paradigma.
Un progetto di Blanca de la Torre per la Real Academia de España en Roma

“Ci vuole più di un giorno per la sostenibilità”

ANDANZAS DE DON CRISTÓBAL POLICHINELA – 29 e 30 maggio

Compagnia di Teatro Nao d´amores             

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Sabato 29:

19.00-19.40: Documentario “Nise, un viaje en la Nao d´amores”, di Maria Royo (40min.) |
19.40-20.15: Incontro tra i registi |
21.00-22.00: Inizio rappresentazione teatrale* |

Domingo 30:

19.00-19.40: Documentario “Nise, un viaje en la Nao d´amores”, di Maria Royo (40min.) |
21.00-22.00: Inizio rappresentazione teatrale* |

Ingresso gratuito su prenotazione fino ad esaurimento posti: info@accademiaspagna.org

Scarica qui il programma

https://naodamores.com/

*Non si tratta di uno spettacolo per bambini

In qualche luogo lontano: Roma

SPACE IS THE PLACE/THE PLACE IS SPACE
IN QUALCHE LUOGO LONTANO: ROMA

Terzo incontro CON GIULIA DAMIANI, SARA GIANNINI e ARNISA ZEQO
18 maggio alle ore 18.00 presso l’ ACADEMIA DE ESPAÑA a ROMA

Scarica qui il programma del terzo incontro: Incontro 3. Il qualche luogo lontano. Roma

 

IL PROGETTO

In qualche luogo lontano: Roma è un programma facente parte del progetto di ricerca di Bulegoa z/b Space is The Place/The Place is Space il cui obiettivo è analizzare il ruolo dell’arte come pratica critica capace di offrire strumenti per arrestare, osservare e collocarsi nel mondo, per generare situazioni e immaginare modelli di vita e di produzione dello spazio.

Dal 3 maggio al 12 giugno, il programma si avvierà con una serie di sessioni collettive di studio nell’Accademia di Spagna in Roma e in diversi luoghi della città.

Il gruppo si riunirà periodicamente, ogni 15 giorni, di martedì dalle 16.00 alle 20.00. La presentazione del programma avverrà il 3 maggio alle ore 18.00 nell’Accademia di Spagna e Il primo incontro si svolgerà il 4 maggio.

Per partecipare, invia una mail con una tua breve biografia (massimo una pagina) e una lettera motivazionale a: info@accademiaspagna.org

L’iscrizione è aperta a: artisti/te, curatori/trici, critici/che d’arte, storici/che, scrittori/trici, architetti/te ecc.
Invitati/te confermati/te: Giulia Crispiani, Patrizia Rotonda, Sara Benaglia, Arnisa Zeqo, Giulia Damiani, Sara Giannini, Silvia Coppola, Miren Jaio, Beatriz Cavia, Susana Talayero, Silvano Agosti, Peter Friedl, Liryc Dela Cruz.
Space is The Place/The Place is Space. In qualche luogo lontano: Roma è un progetto realizzato nell’ambito delle borse di studio MAEC-AECID de Arte, Educación y Cultura per l’anno accademico 2020-2021, all’interno del programma di borse di studio per la Real Academia de España en Roma.

Scarica qui il comunicato completo: In qualche luogo lontano

Programma 3 maggio con Miren Jaio e Leire Vergara

Programma 4 maggio con Giulia Crispiani e Patrizia Rotonda

Programma 18 maggio: Incontro 3. Il qualche luogo lontano. Roma

Per maggiori informazioni:  www.bulegoa.org

VISITA L’ACCADEMIA

A PARTIRE DAL 1 APRILE 2022, IN OTTEMPERANZA A QUANTO DISPOSTO DAL DL N. 24 DEL 24 MAGGIO 2022, PER ACCEDERE AL TEMPIETTO E ALLE MOSTRE IN CORSO NON SARÀ NECESSARIO PRESENTARE IL GREEN PASS.
PER INFORMAZIONI AGGIUNTIVE SULL’ACCESO A CONCERTI E ALTRI ATTIVITÀ CLICCARE QUESTO LINK
Si osservano i nuovi orari di apertura:

Da Martedì a venerdì: Dalle ore 14:00 alle ore 18:00 (17.30 ultimo ingresso).

Sabato, domenica e festivi: 10.00 – 18.00 (17.30 ultimo ingresso).

 

Informazioni:

Piazza San Pietro in Montorio, 3

00153 Roma, Italia

Tel. +39.06.581.28.06

info@accademiaspagna.org