La biblioteca è specializzata in storia dell’arte e dell’architettura spagnola, e dedica un ampio spazio alle diverse manifestazioni del panorama creativo spagnolo contemporaneo e alle relazioni culturali tra Spagna e Italia nel corso della storia.
L’Accademia fa parte della rete URBS (Unione Romana Biblioteche Scientifiche) e partecipa al suo catalogo collettivo disponibile in linea.
Possiede inoltre numerose pubblicazioni su arte e architettura italiana, nonché una piccola sezione di storia, letteratura e musica spagnola. Quest’ultima è stata notevolmente arricchita dalla donazione della biblioteca del compositore Delfín Colomé.
Attualmente possono essere consultate 12.000 monografie e approssimativamente 150 titoli di riviste specializzate, sia quelle ancora pubblicate che quelle cessate. La maggior parte dei fondi sono in spagnolo e italiano, sebbene si possano trovare pubblicazioni in altre lingue.
La collezione è divisa nelle seguenti sezioni:
Monografie
Il Fondo antico, composto da 2.000 volumi approssimativamente, riunisce i libri pubblicati prima del 1950. I più antichi risalgono alla fine del XVIII secolo, e predominano le opere della fine del XIX e XX secolo. Una parte di queste non è consultabile per problemi di conservazione.
Il Fondo moderno, in gran parte di libero accesso, contiene 9.000 volumi circa.
Pubblicazioni periodiche
150 titoli circa, in gran parte precedenti al 1950. Le principali discipline presenti sono arte, architettura, letteratura e pensiero, musica.
Fondo Colomé
La biblioteca di Delfín Colomé, compositore morto nel 2008, è stata donata all’Accademia dai suoi eredi nel 2011. È composta da circa 1.700 documenti, principalmente monografie e riviste specializzate in musica e danza contemporanee.