CULTURA E SOSTENIBILITÀ. Una riflessione nel quadro dell’Agenda 2030

Giovedì 21 ottobre 2021, 19:00.                                                  
Dibattito sul ruolo della cultura come settore trasversale per raggiungere i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 e come quarto pilastro della sostenibilità.
Partecipano:

● Giulia Fiaccarini – Responsabile Marketing strategico e Sviluppo, Melting Pro
● Paola Dubini – Professoressa di Management all’Università Bocconi di Milano
● Marta García Haro – Direttrice della Red Española para el Desarrollo Sostenible
(REDS)
● Alfons Martinell – Direttore della Comunidad REDS sobre Cultura y Desarrollo
Sostenible
● Cesare Pietroiusti – Presidente dell’Azienda Speciale PalaExpo di Roma.
● Blanca de la Torre – Curatrice specializzata in Cultura e Sostenibilità.
Esiste un ampio consenso sul grande potenziale della cultura per agire come motore chiave della transizione necessaria verso una società più sostenibili e quindi avvicinarci agli obiettivi dell’Agenda 2030. Tuttavia, nonostante il fatto che a livello internazionale i discorsi sono comuni tra i diversi agenti culturali, dalle istituzioni ai creatori e altri professionisti del settore, c’è una forte disconnessione sia quando si tratta di cooperare con sforzi e azioni comuni, sia quando si tratta di condividere quadri di riferimento, strategie e pratiche. Il percorso verso la sostenibilità diventa molto più complicato se il valore della nostra interdipendenza non viene riconosciuto e messo in pratica.
Recentemente, la Rete spagnola per lo Sviluppo Sostenibile (REDS) ha pubblicato la guida “Verso una cultura sostenibile. Guida pratica per integrare l’Agenda 2030 nel settore culturale”, che mira a condividere una serie di strumenti tra i professionisti del settore culturale utili e adeguati per adottare un approccio sostenibile, nonché per incorporare criteri e indicatori di sostenibilità. È un primo esercizio, pionieristico in Spagna, per avvicinare l’Agenda 2030 al settore culturale e creativo, comprese linee guida e azioni pratiche per l’intero ecosistema culturale. La guida è gratuita e disponibile in formato digitale:
https://reds-sdsn.es/wp-content/uploads/2021/03/Guia-REDS-2021-Web_lectura-online.pdf

Partendo da questa pubblicazione, l’Accademia di Spagna a Roma organizza questo incontro per avviare una riflessione comune tra i diversi agenti culturali spagnoli e italiani. Quali strumenti comuni abbiamo? Quali modelli e immaginari condividiamo e quale roadmap possiamo tracciare insieme? Come unire le forze per costruire un  sistema culturale sano e responsabile, capace cioè di rispondere alle sfide che affrontiamo come società?
Per rispondere a queste e ad altre domande, avremo una tavola rotonda di sei esperti in cultura e sostenibilità che provengono da campi diversi, dal management alla curatela. Istituzioni sia locali che internazionali si uniranno a loro per formare una “Fila 0” a cui sarà aperta la partecipazione. L’incontro sarà trasmesso online e potrà essere seguito in diretta.

QUELLA ROBA DEI CINICI

25 ottobre ore 19.00
Coordina e modera lo scrittore Carlos Pardo
Seconda conversazione. 
Prima sessione: Conversazione con Daria Galateria, “Libertini, Philosophes e altri cinici”
Seconda sessione: Prima mondiale: Incontro tra Diogene de Sinope. Un’intervista al mitico fondatore della Setta del Cane. Con il comico Joaquín Reyes.
Ciclo_Libertini_IT
Prima conversazione. 18 ottobre alle ore 19.00
Conversazione con Giuseppe Scaraffia, “El dandi como cínico moderno”E se la letteratura si fosse segretamente nutrita dei temi e degli argomenti dei filosofi cinici, della vituperata setta del cane di Diogene e dei suoi seguaci? Seguendo questa corrente sotterranea e controculturale, gli scrittori ospiti getteranno luce su alcuni dei punti più salienti della letteratura moderna (sulla nascita del romanzo come genere, del sarcasmo, del dandy o dell’autofiction), utilizzando come chiave di lettura questa inaspettata corrente cinica.
Ciclo_Dandi_ES

 

CONCIERTO “CENTROAMÉRICA VIVA”. INTÉRPRETE GLENDA GABY.

Jueves 28 de octubre-19.00hs

CONCIERTO EMBAJADA DE SALVADOR EN OCASIÓN DEL BICENTENARIO

Portada

Concierto organizado por la Embajada del Salvador en Italia en ocasión de las conmemoraciones del bicentenario de su independencia.

Glenda Gaby, originaria de El Salvador, es una auténtica representante de la canción de América Latina en Europa. Reside en España desde hace varias décadas.  Intérprete de largo recorrido, con quince discos grabados, su estilo musical es muy versátil: viene del jazz, del gospel, de los boleros y de algunas canciones típicas mexicanas. Desde España, ha hecho presentaciones –actuaciones en directo y televisivas – en muchas ciudades de América, Europa, Asia y África, donde ha cosechado grandes éxitos y merecido el reconocimiento como “la cantante de casta” que es, denominada por muchos como “la dama de la canción internacional con voz de terciopelo”. Nominada como “Noble Hija” de El Salvador, “Salvadoreña Distinguida”, “Embajadora Cultural” de El Salvador, miembro de la Asociación de Intérpretes y Ejecutantes de España (AIE), de la Academia de la Televisión de España, y premiada además como uno de los “Cien Latinos” más importantes en España, Glenda se ha posicionado como una sofisticada artista sin perder su esencia, el sentimiento y la dulzura centroamericana.

Uno de sus discos, Centroamérica Viva, con el que se presenta aquí en Roma, estuvo nominado y preseleccionado para los Grammy latinos en el 2011. Su concierto en la Real Academia de España en Roma es un tributo al “Bicentenario de la Independencia” de los países centroamericanos y, sobre todo, un homenaje a la hispanidad, de la cual ella misma es un vivo ejemplo.

Invitación

LA NATIVIDAD – PRESENTAZIONE LIBRO

Giovedì 18 novembre alle 19.00
LA NATIVIDAD di Santiago Ydáñez, con testi di Juan Gómez Bárcena  .
Edizione d’artista.
Due storie parallele attorno alla misteriosa scomparsa del dipinto “La Natività” di Caravaggio.
Presentzione del libro presso la sala conferenze dell’Accademia con la presenza di Santiago Ydáñez (autore), Juan Gómez Bárcena (scrittore), Gonzalo Golpe (editore) e Marina Meyer (designer).

DANIELA ORTIZ – TALK E PERFORMANCE

TALK – 28/09/21 ore 19  presso la Reale Accademia di Spagna (piazza di San Pietro in Montorio, 3)

PERFORMANCE  29/09 + 30/09 ore 19.30  presso Monumento Anita Garibaldi, Piazzale Anita Garibaldi, Gianicolo 

 

Appuntamenti all’interno del programma pubblico #HiddenHistories2021

A cura di Sara Alberani, Valerio Del Baglivo, in collaborazione con Marta Federici (LOCALES)

Per info scrivere a: @hiddenhistories.rome@gmail.com

I cetacei e il loro ambiente fisico

TXUSPO_crescenzo_20sept_es

L’importanza dei caynon e dei canali sottomarini

Crescenzio Violante

Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (SPC) – CNR

La presenza di cetacei in determinate aree marine è legata a diversi fattori che includono la riproduzione, l’allevamento della prole e la socializzazione. Tuttavia è generalmente accettato che la disponibilità di cibo è il fattore che maggiormente influenza la loro distribuzione. Identificare i processi che aumentano la densità di prede significa, quindi, identificare gli habitat preferenziali di questi animali.

Read more

Una balena emerge nel mare di Roma.

TXUSPO_alberto_itLa scienza come inizio di un fantastico racconto. Racconti che stimolano la scienza.

Con Alberto Rodríguez Gorgal, guida turistica, direttore di agenzia e autore del libro Destilería Roma, ci racconta una scoperta alla quale è arrivato grazie al lavoro di Txuspo Poyo. In questo mare di storie, luoghi e conoscenze chiamato Roma, avvistare una balena è un fatto da segnare nel diario di bordo. Da questa scoperta scaturiscono riflessioni sul lavoro scientifico, sulla pedagogia, sul significato dei cetacei nella loro relazione con l’uomo convertito in storia dell’arte, in letteratura e persino in strumento della salvezza divina. Il palazzo ereditato da monsignore Tonti e che san José de Calasanz dedicó a sede di una scuola pia, è un luogo che continua a regalarci parole in pietra, spazi, colori e forme. Parole che arrichiscono la nostra curiosa immaginazione, che è inizio di ogni scienza, a volte hanno forme sorprendenti come questo grande símbolo archeologico che indica la vita che fu, che è e vuole essere.

ARMARIOS ABIERTOS – Activismo LGBTIQ en Iberoamérica

ARMARIOS ABIERTOS Activismo LGBTIQ en Iberoamérica es un encuentro digital, organizado por la Red de Centros Culturales de España de la Cooperación Española, con la colaboración del Centro Cultural Niemeyer, Casa de América en Madrid y la Academia de España en Roma ,en el marco del Día Internacional del Orgullo LGBTIQ+.

Entre los meses de junio y julio organizamos una programación de actividades culturales para poner énfasis sobre el activismo LGBTIQ+ en la región iberoamericana y en otras partes del mundo.

Read more

LOS PASOS DEL EXILIO – PROGRAMMA

LOS PASOS DEL EXILIO – PROGRAMMA DI ATTIVITÀ 2019 – 2022

 

EL PAISAJE RECOBRADO. ESULI SPAGNOLI A ROMA. OMAGGIO A MARÍA TERESA LEÓN E RAFAEL ALBERTI

Giovedì 30 giugno alle ore 10:00

Le istituzioni culturali spagnole presenti a Roma rendono omaggio a María Teresa León e Rafael Alberti. L’Ambasciatore di Spagna in Italia, Alfonso Dastis e il direttore dell’Instituto Cervantes, Luis García Montero, inaugureranno il progetto “El paisaje recobrado [Il paesaggio recuperato]. Esuli spagnoli a Roma”, nato dalla collaborazione tra Instituto Cervantes di Roma e Reale Accademia di Spagna a Roma.

Per l’occasione gli artisti Miki Leal e Clara Montoya hanno posizionato due opere create ad hoc nella scala del Via Crucis que collega la Reale Accademia con Via Garibaldi, in omaggio agli autori in esilio María Teresa León e Rafael Alberti, in occasione del 120 anniversario della nascita del poeta di Cadice.

Gli esuli spagnoli che si rifugiarono dopo la Guerra Civile spagnola nella Città Eterna non ebbero mai accesso alla Reale Accademia, motivo per cui le citate istituzioni culturali, per onorare la memoria e come postuma ammenda, e per ringraziare la calda accoglienza che gli riservò la città di Roma, hanno deciso di rendere omaggio promuovendo la creazione di una sorta di Passeggiata dell’Arte (El paisaje recobrado) che crescerà con i successivi interventi sul citato sito, dal grande simbolismo per via del veto posto nei loro confronti dal regime franchista.

“Schiavo del pavimento” di Miki Leal
Detto intervento prende titolo da alcuni versi del primo libro della tappa romana di Rafael Alberti intitolato Roma, pericolo per viandanti. L’interesse per l’attività stessa di camminare e girovagare per la città è il punto di partenza dell’omaggio, in forma di mosaico. Le maioliche riflettono alcuni aspetti Classici della poesia di Alberti e della sua vita in esilio, conformando una sorta di ritratto psicologico. Da una parte, i grafismi disegnati sui pezzi dalla forma di mezza luna simboleggiano la vita notturna del creatore nella capitale italiana. Allo stesso modo, in un gioco di forma e composizione cromatica, sorgono le onde che evocano il Puerto de Santa María, dove l’artista ritornò dopo gli anni a Roma e, nelle sue stesse parole, “realizzò tutto quello che aveva scritto in esilio”.

“Studio 31. Uno studio per María Teresa León” di Clara Montoya
Studio 31 è una proposta di studio bandito nell’angolo del Via Crucis, fuori dal passaggio, con vista a Trastevere, la sua casa a Roma per anni insieme a Alberti, prima di tornare in Spagna. È uno studio clandestino attaccato alla Reale Accademia di Spagna a Roma, lo studio che non ebbe mai. Gli studi degli scrittori sono, anche nell’Accademia, scarni: un tavolo, una sedia, un punto luce, corrente elettrica e WiFi. Il pezzo intende fornire un luogo dove poter riposare, studiare e scrivere all’esterno (anche se in balia degli elementi) per coloro che non hanno posto all’Accademia o in un altro luogo, o che invece ce l’hanno e vogliono essere ospiti di María Teresa León. Il pezzo è specifico per lei ma, allo stesso tempo, diventa generico per tutti coloro che non ci sono stati e non ci saranno all’interno della Reale Accademia, ma che meritano tuttavia riconoscimento e rispetto.

JG-061 (201124_248-HDR) Ext


 

 

IL CAMMINO SI FA CAMMINANDO. ITINERARI PER LA ROMA DEGLI ESULI SPAGNOLI 

9 aprile 2022
10:45h

Punto di ritrovo: Piazza Farnese.
Lingue dell’itinerario guidato: spagnolo e italiano.
Durata: 2 ore.

prenotazioni@accademiaspagna.org

A partire dagli anni ’50, si stabilì a Roma una piccola e multiforme comunità di intellettuali e artisti esuli spagnoli. Tra di essi, le sorelle María e Araceli Zambrano, Diego de Mesa, Enrique de Rivas, Ramón Gaya, Rafael Alberti e María Teresa León, solo per citarne qualcuno.

Per gli esuli spagnoli la capitale italiana non fu un semplice luogo di rifugio e di sopravvivenza, ma anche fonte di ispirazione per le loro opere. Stando a Roma, essi crearono e ricrearono la città tra la memoria, la nostalgia, il dissenso e la speranza.

Cosa cercavano gli esuli nelle strade, nelle piazze e nelle rovine romane? Cosa trovarono nel cielo, negli alberi e nelle taverne?

Roma fu per loro una città sensuale come un frutto maturo, viva e vitale, sfacciata nella sua bellezza, ma anche malinconica e divoratrice. Una città in cui è possibile seguire le tracce di chi ha osato pensare e sentire fuori dai canoni. Una città che ci ricorda che è possibile ricominciare dalle rovine. Una città per riflettere sull’esilio.

Elena Trapanese, borsista residente (2017-2018) e docente presso l’Universidad Autónoma di Madrid, guiderà i partecipanti in una terza passeggiata letteraria e poetica attraverso la Roma eterodossa degli esuli spagnoli.

Attività realizzata in collaborazione con il Progetto di Ricerca “Narrativas en transición: filosofía, literatura y ciencias sociales hacia la construcción de un Estado democrático” (SI1/PJI/2019-00307) dell’Universidad Autónoma di Madrid.

Scaricare informazione

Trapanese_Paseo_es

 


 

LOS PASOS DEL EXILIO. UMBRALES DEL PENSAMIENTO EN MARÍA ZAMBRANO. MONOGRÁFICO DE LA REVISTA BAJO PALABRA  (N. 25, 2020)

8 aprile 2022
16:00h

Presentazione del libro

María Zambrano è senza dubbio una delle figure di riferimento dell’esilio spagnolo del 1939. Le sue opere sono ancora oggi una fonte inesauribile di ispirazione filosofica e artistica.

Attraverso il dialogo tra discipline e prospettive, vi invitiamo a seguire le orme dell’esilio di questa grande filosofa del XX secolo e le tracce di un pensiero che si è sempre dimostrato nemico di qualsiasi frontiera, reale e metaforica. Un pensiero poroso ed aperto ad altri saperi.

Intervengono: Elena Trapanese, Inma Herrera, Ángela Bonadies e Cecilia Molano (borsisti residenti 2017-2018)

Scaricare informazione

Trapanese_Libro_es

 


 

IL CAMMINO SI FA CAMMINANDO. ITINERARI NELLA ROMA DEGLI ESULI SPAGNOLI
3 luglio 2021 
10.00h
Piazza San Bartolomeo all’Isola (Isola Tiberina)
Elena Trapanese, borsista residente (2017-2018) e docente presso l’Università Autonoma di Madrid, guiderà i partecipanti in una seconda passeggiata letteraria e poetica affinché possano riscoprire Roma attraverso lo sguardo di alcuni dei protagonisti dell’esilio repubblicano spagnolo.
 Imagen Elena Trapanesa Guia

IL CAMMINO SI FA CAMMINANDO. ITINERARI PER LA ROMA DEGLI ESULI SPAGNOLI

14 e 15 febbraio 2020

Elena Trapanese

L’esilio repubblicano spagnolo è stato uno dei più importanti del XX secolo. Risaputo è che molti spagnoli si rifugiarono in America. Alcuni di loro decisero di rimanervi; altri, dopo la fine della seconda guerra mondiale e la sconfitta dei totalitarismi italiano e tedesco, decisero di tornare in Europa, stabilendosi prevalentemente in Francia e in Italia.
Roma fu la città italiana che ricevette il maggior numero di esuli spagnoli, che si inserirono in un clima di fervente interesse per la
Spagna e la sua cultura. Durante la loro permanenza, Roma fu per loro una città creata e ricreata attraverso il ricordo, la nostalgia, la dissidenza, la speranza e lo sguardo rivolto all’ignoto.

⭕ Venerdì 14 febbraio alle ore 18:00 presso Academia de España presentazione del libro

⭕ Sabato 15 febbraio itinerario alle ore 11.00 con partenza da piazza Giuseppe Gioacchino Belli. Durata 2 ore.

Prenotazione obbligatoria a: info@accademiaspagna.org

INVITOWEB_ITA_EXILIADOS

 


 

COLLOQUIO INTERNAZIONALE MARÍA ZAMBRANO: MUJER Y PENSADORA

15 e 16 febbraio 2019

Quest’anno si celebra l’80o anniversario di uno degli esili più importanti del XX secolo: l’esilio repubblicano spagnolo del 1939, del quale fu protagonista mezzo milione di persone di tutti gli strati sociali. Fu una vera e propria amputazione nel corpo vivo della nazione, una frattura le cui conseguenze continuano tutt’oggi ad offrire spunti di riflessione. In occasione di questa ricorrenza, abbiamo deciso di ricordare una delle personalità di spicco dell’esilio del 1939: María Zambrano. Il suo esilio durò quasi 45 anni e la portò a risiedere in Messico, a Cuba, in Porto Rico, Francia, Svizzera ed Italia.

Parlare della sua figura di donna e pensatrice a Roma ha un significato speciale, dato che Zambrano trascorse nella capitale italiana ben undici anni, tra il 1953 ed il 1964 –oltre ad altri due brevi periodi– che marcarono profondamente la sua vita ed il suo pensiero. «Mi sentivo nel centro della vita stando in Italia», scriverà anni dopo.

PROGRAMMA

Colloquio: “Vigencia del pensamiento de María Zambrano: arte, política y pensamiento”

Venerdì 15 febbraio:  ore 15:00-18:00

  1. Una mujer del primer tercio del siglo XX. José Luis Mora (UAM)
  2. Una mujer exiliada. Francisco José Martín (Università degli Studi di Torino)
  3. La filosofa a Roma. Elena Trapanese (UAM. Residente RAER 2017-18)

Sabato 16 febbraio: ore 11:00-13:30

  1. Le fonti mistiche. Veronica Tartabini (UAM)
  2. Vedere “altrimenti”. Lucia Parente (Università degli Studi de L’Aquila)
  3. Educación y democracia. Juana Sánchez-Gey (UAM)
Organizza e collabora:
Real Academia de España en Roma
Instituto Cervantes de Roma
Fundación María Zambrano (Vélez-Málaga)
Instituto Universitario “La Corte en Europa” (IULCE)
Departamento de Antropología Social y Pensamiento Filosófico Español. Universidad Autónoma de Madrid
Dipartimento di Filosofía e Scienze dell’Educazione. Università degli Studi di Torino
Dipartimento di Scienze Umane. Università degli Studi de L’Aquila
Proyecto “La Herencia de los Reales Sitios: Madrid, de Corte a Capital (Historia, Patrimonio y Turismo)” H2015/HUM-3415
Zambrano_evento ITA

Altre attività legate all’esilio:

Lorca nell’Accademia di Spagna

INCONTRO TRA LAURA GARCÍA LORCA
E LO SCRITTORE CARLOS PARDO

VENERDÌ 2 LUGLIO /ORE 18.00

La Fondazione Federico García Lorca ha il compito di preservare l’eredità dell’universalmente riconosciuto poeta e drammaturgo. Inoltre, emulando l’eternamente moderno autore, la Fondazione è diventata uno dei maggiori spazi internazionali di sperimentazione artistica contemporanea. La sua direttrice, Laura García Lorca, parlerà dell’eredità vivente di Lorca e del futuro della Fondazione insieme allo scrittore Carlos Pardo.

INGRESSO GRATUITO PREVIA PRENOTAZIONE FINO AD ESAURIMENTO POSTI:  prenotazioni@accademiaspagna.org

Read more