DANIELA ORTIZ – TALK E PERFORMANCE

TALK – 28/09/21 ore 19  presso la Reale Accademia di Spagna (piazza di San Pietro in Montorio, 3)

PERFORMANCE  29/09 + 30/09 ore 19.30  presso Monumento Anita Garibaldi, Piazzale Anita Garibaldi, Gianicolo 

 

Appuntamenti all’interno del programma pubblico #HiddenHistories2021

A cura di Sara Alberani, Valerio Del Baglivo, in collaborazione con Marta Federici (LOCALES)

Per info scrivere a: @hiddenhistories.rome@gmail.com

I cetacei e il loro ambiente fisico

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L’importanza dei caynon e dei canali sottomarini

Crescenzio Violante

Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (SPC) – CNR

La presenza di cetacei in determinate aree marine è legata a diversi fattori che includono la riproduzione, l’allevamento della prole e la socializzazione. Tuttavia è generalmente accettato che la disponibilità di cibo è il fattore che maggiormente influenza la loro distribuzione. Identificare i processi che aumentano la densità di prede significa, quindi, identificare gli habitat preferenziali di questi animali.

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Una balena emerge nel mare di Roma.

TXUSPO_alberto_itLa scienza come inizio di un fantastico racconto. Racconti che stimolano la scienza.

Con Alberto Rodríguez Gorgal, guida turistica, direttore di agenzia e autore del libro Destilería Roma, ci racconta una scoperta alla quale è arrivato grazie al lavoro di Txuspo Poyo. In questo mare di storie, luoghi e conoscenze chiamato Roma, avvistare una balena è un fatto da segnare nel diario di bordo. Da questa scoperta scaturiscono riflessioni sul lavoro scientifico, sulla pedagogia, sul significato dei cetacei nella loro relazione con l’uomo convertito in storia dell’arte, in letteratura e persino in strumento della salvezza divina. Il palazzo ereditato da monsignore Tonti e che san José de Calasanz dedicó a sede di una scuola pia, è un luogo che continua a regalarci parole in pietra, spazi, colori e forme. Parole che arrichiscono la nostra curiosa immaginazione, che è inizio di ogni scienza, a volte hanno forme sorprendenti come questo grande símbolo archeologico che indica la vita che fu, che è e vuole essere.

ARMARIOS ABIERTOS – Activismo LGBTIQ en Iberoamérica

ARMARIOS ABIERTOS Activismo LGBTIQ en Iberoamérica es un encuentro digital, organizado por la Red de Centros Culturales de España de la Cooperación Española, con la colaboración del Centro Cultural Niemeyer, Casa de América en Madrid y la Academia de España en Roma ,en el marco del Día Internacional del Orgullo LGBTIQ+.

Entre los meses de junio y julio organizamos una programación de actividades culturales para poner énfasis sobre el activismo LGBTIQ+ en la región iberoamericana y en otras partes del mundo.

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LOS PASOS DEL EXILIO – PROGRAMMA

LOS PASOS DEL EXILIO – PROGRAMMA DI ATTIVITÀ 2019 – 2022

 

EL PAISAJE RECOBRADO. ESULI SPAGNOLI A ROMA. OMAGGIO A MARÍA TERESA LEÓN E RAFAEL ALBERTI

Giovedì 30 giugno alle ore 10:00

Le istituzioni culturali spagnole presenti a Roma rendono omaggio a María Teresa León e Rafael Alberti. L’Ambasciatore di Spagna in Italia, Alfonso Dastis e il direttore dell’Instituto Cervantes, Luis García Montero, inaugureranno il progetto “El paisaje recobrado [Il paesaggio recuperato]. Esuli spagnoli a Roma”, nato dalla collaborazione tra Instituto Cervantes di Roma e Reale Accademia di Spagna a Roma.

Per l’occasione gli artisti Miki Leal e Clara Montoya hanno posizionato due opere create ad hoc nella scala del Via Crucis que collega la Reale Accademia con Via Garibaldi, in omaggio agli autori in esilio María Teresa León e Rafael Alberti, in occasione del 120 anniversario della nascita del poeta di Cadice.

Gli esuli spagnoli che si rifugiarono dopo la Guerra Civile spagnola nella Città Eterna non ebbero mai accesso alla Reale Accademia, motivo per cui le citate istituzioni culturali, per onorare la memoria e come postuma ammenda, e per ringraziare la calda accoglienza che gli riservò la città di Roma, hanno deciso di rendere omaggio promuovendo la creazione di una sorta di Passeggiata dell’Arte (El paisaje recobrado) che crescerà con i successivi interventi sul citato sito, dal grande simbolismo per via del veto posto nei loro confronti dal regime franchista.

“Schiavo del pavimento” di Miki Leal
Detto intervento prende titolo da alcuni versi del primo libro della tappa romana di Rafael Alberti intitolato Roma, pericolo per viandanti. L’interesse per l’attività stessa di camminare e girovagare per la città è il punto di partenza dell’omaggio, in forma di mosaico. Le maioliche riflettono alcuni aspetti Classici della poesia di Alberti e della sua vita in esilio, conformando una sorta di ritratto psicologico. Da una parte, i grafismi disegnati sui pezzi dalla forma di mezza luna simboleggiano la vita notturna del creatore nella capitale italiana. Allo stesso modo, in un gioco di forma e composizione cromatica, sorgono le onde che evocano il Puerto de Santa María, dove l’artista ritornò dopo gli anni a Roma e, nelle sue stesse parole, “realizzò tutto quello che aveva scritto in esilio”.

“Studio 31. Uno studio per María Teresa León” di Clara Montoya
Studio 31 è una proposta di studio bandito nell’angolo del Via Crucis, fuori dal passaggio, con vista a Trastevere, la sua casa a Roma per anni insieme a Alberti, prima di tornare in Spagna. È uno studio clandestino attaccato alla Reale Accademia di Spagna a Roma, lo studio che non ebbe mai. Gli studi degli scrittori sono, anche nell’Accademia, scarni: un tavolo, una sedia, un punto luce, corrente elettrica e WiFi. Il pezzo intende fornire un luogo dove poter riposare, studiare e scrivere all’esterno (anche se in balia degli elementi) per coloro che non hanno posto all’Accademia o in un altro luogo, o che invece ce l’hanno e vogliono essere ospiti di María Teresa León. Il pezzo è specifico per lei ma, allo stesso tempo, diventa generico per tutti coloro che non ci sono stati e non ci saranno all’interno della Reale Accademia, ma che meritano tuttavia riconoscimento e rispetto.

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IL CAMMINO SI FA CAMMINANDO. ITINERARI PER LA ROMA DEGLI ESULI SPAGNOLI 

9 aprile 2022
10:45h

Punto di ritrovo: Piazza Farnese.
Lingue dell’itinerario guidato: spagnolo e italiano.
Durata: 2 ore.

prenotazioni@accademiaspagna.org

A partire dagli anni ’50, si stabilì a Roma una piccola e multiforme comunità di intellettuali e artisti esuli spagnoli. Tra di essi, le sorelle María e Araceli Zambrano, Diego de Mesa, Enrique de Rivas, Ramón Gaya, Rafael Alberti e María Teresa León, solo per citarne qualcuno.

Per gli esuli spagnoli la capitale italiana non fu un semplice luogo di rifugio e di sopravvivenza, ma anche fonte di ispirazione per le loro opere. Stando a Roma, essi crearono e ricrearono la città tra la memoria, la nostalgia, il dissenso e la speranza.

Cosa cercavano gli esuli nelle strade, nelle piazze e nelle rovine romane? Cosa trovarono nel cielo, negli alberi e nelle taverne?

Roma fu per loro una città sensuale come un frutto maturo, viva e vitale, sfacciata nella sua bellezza, ma anche malinconica e divoratrice. Una città in cui è possibile seguire le tracce di chi ha osato pensare e sentire fuori dai canoni. Una città che ci ricorda che è possibile ricominciare dalle rovine. Una città per riflettere sull’esilio.

Elena Trapanese, borsista residente (2017-2018) e docente presso l’Universidad Autónoma di Madrid, guiderà i partecipanti in una terza passeggiata letteraria e poetica attraverso la Roma eterodossa degli esuli spagnoli.

Attività realizzata in collaborazione con il Progetto di Ricerca “Narrativas en transición: filosofía, literatura y ciencias sociales hacia la construcción de un Estado democrático” (SI1/PJI/2019-00307) dell’Universidad Autónoma di Madrid.

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LOS PASOS DEL EXILIO. UMBRALES DEL PENSAMIENTO EN MARÍA ZAMBRANO. MONOGRÁFICO DE LA REVISTA BAJO PALABRA  (N. 25, 2020)

8 aprile 2022
16:00h

Presentazione del libro

María Zambrano è senza dubbio una delle figure di riferimento dell’esilio spagnolo del 1939. Le sue opere sono ancora oggi una fonte inesauribile di ispirazione filosofica e artistica.

Attraverso il dialogo tra discipline e prospettive, vi invitiamo a seguire le orme dell’esilio di questa grande filosofa del XX secolo e le tracce di un pensiero che si è sempre dimostrato nemico di qualsiasi frontiera, reale e metaforica. Un pensiero poroso ed aperto ad altri saperi.

Intervengono: Elena Trapanese, Inma Herrera, Ángela Bonadies e Cecilia Molano (borsisti residenti 2017-2018)

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IL CAMMINO SI FA CAMMINANDO. ITINERARI NELLA ROMA DEGLI ESULI SPAGNOLI
3 luglio 2021 
10.00h
Piazza San Bartolomeo all’Isola (Isola Tiberina)
Elena Trapanese, borsista residente (2017-2018) e docente presso l’Università Autonoma di Madrid, guiderà i partecipanti in una seconda passeggiata letteraria e poetica affinché possano riscoprire Roma attraverso lo sguardo di alcuni dei protagonisti dell’esilio repubblicano spagnolo.
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IL CAMMINO SI FA CAMMINANDO. ITINERARI PER LA ROMA DEGLI ESULI SPAGNOLI

14 e 15 febbraio 2020

Elena Trapanese

L’esilio repubblicano spagnolo è stato uno dei più importanti del XX secolo. Risaputo è che molti spagnoli si rifugiarono in America. Alcuni di loro decisero di rimanervi; altri, dopo la fine della seconda guerra mondiale e la sconfitta dei totalitarismi italiano e tedesco, decisero di tornare in Europa, stabilendosi prevalentemente in Francia e in Italia.
Roma fu la città italiana che ricevette il maggior numero di esuli spagnoli, che si inserirono in un clima di fervente interesse per la
Spagna e la sua cultura. Durante la loro permanenza, Roma fu per loro una città creata e ricreata attraverso il ricordo, la nostalgia, la dissidenza, la speranza e lo sguardo rivolto all’ignoto.

⭕ Venerdì 14 febbraio alle ore 18:00 presso Academia de España presentazione del libro

⭕ Sabato 15 febbraio itinerario alle ore 11.00 con partenza da piazza Giuseppe Gioacchino Belli. Durata 2 ore.

Prenotazione obbligatoria a: info@accademiaspagna.org

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COLLOQUIO INTERNAZIONALE MARÍA ZAMBRANO: MUJER Y PENSADORA

15 e 16 febbraio 2019

Quest’anno si celebra l’80o anniversario di uno degli esili più importanti del XX secolo: l’esilio repubblicano spagnolo del 1939, del quale fu protagonista mezzo milione di persone di tutti gli strati sociali. Fu una vera e propria amputazione nel corpo vivo della nazione, una frattura le cui conseguenze continuano tutt’oggi ad offrire spunti di riflessione. In occasione di questa ricorrenza, abbiamo deciso di ricordare una delle personalità di spicco dell’esilio del 1939: María Zambrano. Il suo esilio durò quasi 45 anni e la portò a risiedere in Messico, a Cuba, in Porto Rico, Francia, Svizzera ed Italia.

Parlare della sua figura di donna e pensatrice a Roma ha un significato speciale, dato che Zambrano trascorse nella capitale italiana ben undici anni, tra il 1953 ed il 1964 –oltre ad altri due brevi periodi– che marcarono profondamente la sua vita ed il suo pensiero. «Mi sentivo nel centro della vita stando in Italia», scriverà anni dopo.

PROGRAMMA

Colloquio: “Vigencia del pensamiento de María Zambrano: arte, política y pensamiento”

Venerdì 15 febbraio:  ore 15:00-18:00

  1. Una mujer del primer tercio del siglo XX. José Luis Mora (UAM)
  2. Una mujer exiliada. Francisco José Martín (Università degli Studi di Torino)
  3. La filosofa a Roma. Elena Trapanese (UAM. Residente RAER 2017-18)

Sabato 16 febbraio: ore 11:00-13:30

  1. Le fonti mistiche. Veronica Tartabini (UAM)
  2. Vedere “altrimenti”. Lucia Parente (Università degli Studi de L’Aquila)
  3. Educación y democracia. Juana Sánchez-Gey (UAM)
Organizza e collabora:
Real Academia de España en Roma
Instituto Cervantes de Roma
Fundación María Zambrano (Vélez-Málaga)
Instituto Universitario “La Corte en Europa” (IULCE)
Departamento de Antropología Social y Pensamiento Filosófico Español. Universidad Autónoma de Madrid
Dipartimento di Filosofía e Scienze dell’Educazione. Università degli Studi di Torino
Dipartimento di Scienze Umane. Università degli Studi de L’Aquila
Proyecto “La Herencia de los Reales Sitios: Madrid, de Corte a Capital (Historia, Patrimonio y Turismo)” H2015/HUM-3415
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Altre attività legate all’esilio:

Lorca nell’Accademia di Spagna

INCONTRO TRA LAURA GARCÍA LORCA
E LO SCRITTORE CARLOS PARDO

VENERDÌ 2 LUGLIO /ORE 18.00

La Fondazione Federico García Lorca ha il compito di preservare l’eredità dell’universalmente riconosciuto poeta e drammaturgo. Inoltre, emulando l’eternamente moderno autore, la Fondazione è diventata uno dei maggiori spazi internazionali di sperimentazione artistica contemporanea. La sua direttrice, Laura García Lorca, parlerà dell’eredità vivente di Lorca e del futuro della Fondazione insieme allo scrittore Carlos Pardo.

INGRESSO GRATUITO PREVIA PRENOTAZIONE FINO AD ESAURIMENTO POSTI:  prenotazioni@accademiaspagna.org

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Space is the place/The place is space. In qualche luogo lontano: Roma

SESSIONE 5 con Sara Benaglia
9 giugno alle 16.00 all’Accademia di Spagna, Roma

E’ un programma facente parte del progetto di ricerca di Bulegoa z/b Space is The Place/The Place is Space il cui obiettivo è analizzare il ruolo dell’arte come pratica critica capace di offrire strumenti per arrestare, osservare e collocarsi nel mondo, per generare situazioni e immaginare modelli di vita e di produzione dello spazio.

Scarica qui il programma della sessione 5.

150 aniversario di Mariano Fortuny Madrazo

 150 ANIVERSARIO DELLA NASCITA DI MARIANO FORTUNY MADRAZO

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programma di conferenze

11 MAGGIO 2021

DA 17 – 19.30 presso l’Accademia

Attività semipresenziale

Si potrà seguire in diretta dal facebook dell’Accademia

INTERVENti

Mª Mar Villafranca. Vicepresidenta Asociación FortunyM Culture e Residente RAER 2018-2019

1ª PARTE: INVESTIGAzione-TRASFERENzA

Lucina Llorente. Conservadora del Museo del Traje. Ministerio de Cultura.
Scoprendo Mariano Fortuny Madrazo (PNIC2017/01). Progetto di ricerca (Plan Nacional) che vuole approfondire la conoscenza delle tecniche applicate dall’artista nei suoi disegni tessili

- Cristina Da Roit. Conservadora del Palazzo Fortuny a Venecia.
Materiale Filmico di Mariano Fortuny Madrazo. Inventario e catalogazione.

2º PARTE: ricerca – CREAzione

– Pilar Torrecillas. Stilista. Membro della Asociación de Creadores de Moda de España e Presidenta della Asociación FortunyM Culture.
Mariano Fortuny Madrazo: tecniche e scoperte di moda. 

– Marta Ramos y Nicolás Combarro. Curatrice. Fotografo e gestorore culturale. Residenti RAER 2018-2019.
Presentazione del progetto espositivo: El Medio y el Tiempo. Artistas repensando el laboratorio de Henriette y Mariano Fortuny.

Dibattito – Reactivando Videografías

“VIDEOGRAFIE: LA CULTURA TRA LE TELECAMERE”

streaming Da iL CANALe YOUTUBE DEL CENTRO DE CIENCIAS HUMANAS Y SOCIALES DEL CSIC
Mercoledì 24 MARZO Alle 19.00

Questo progetto nasce dal lancio della mostra web Riattivando Videografie e mira a configurare un quadro teorico per la riflessione sul progetto e sulla creazione video nella contemporaneità. Per questo, si svolge in diversi dibattiti online che si svolgeranno a marzo e settembre 2021 e nel gennaio 2022, nonché in lavori di riflessione e ricerca che saranno pubblicati su questo sito alla fine del 2021.

PROGRAMMA DI DIBATTITI 

Curatrice scientifica: Remedios Zafra (Istituto di Filosofia, CSIC)

L’insieme di diversità di voci e culture di Riattivando Videografie aveva bisogno di una stanza tutta per sé, un contesto di concentrazione che permettesse di guardarle singolarmente o in gruppo. Approfondendone una a una o stabilendo nessi e legami silenziosi tra le loro narrative, modi di dire e questioni che le mobilitano. Meritano il regalo dell’osservazione e della riflessione al di là della contemplazione e valutazione estetica o critica. A tale scopo l’archivio online di Videografie sarà accompagnato da diversi dibattiti e da una pubblicazione che mirano a problematizzare e a rendere riflessiva l’esposizione di queste opere.

Nell’articolazione tematica di suddetto lavoro di dibattito, ricerca e scrittura, proponiamo di differenziare tre nodi di intensità sui quali circoscrivere le riflessioni: la complessità e il contesto della cultura-rete per la pratica videografica, i soggetti creatori e le loro condizioni di produzione oggi e, infine, le culture e i soggetti che parlano uniti in gran parte da una lingua comune ma singolarizzati nell’enfasi e nello sguardo.

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“ACTUAR EN LA EMERGENCIA” – PRESENTAZIONE

Lo scorso martedì 16 marzo ha avuto luogo l’evento di presentazione dei 15 progetti di ricerca che insieme danno forma al programma triennale (2021-2023) ACTUAR EN LA EMERGENCIA. REPENSAR LA AGENCIA DEL DISEÑO DURANTE (Y DESPUÉS DE) LA COVID-19, programma di GREDITS (Grupo de Investigación en Diseño y Transformación Social) e della Real Accademia di Spagna in Roma (RAER), con la collaborazione di BAU Centro Universitario di Design (Barcellona), ISIA – Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (Urbino), DiARC (Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”), Departamento de Historia del Arte de la Universidad de Barcelona AASD (Arte, Arquitectura y Sociedad Digital) Facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Enna “Kore” (Enna) e HANGAR Centro di Produzione e Ricerca in Arti Visive (Barcellona).

Il programma di ricerca internazionale, che coinvolge più di 50 ricercatrici/ricercatori, ha come obiettivo l’esplorazione di un insieme eterogeneo di fenomeni causati dalla pandemia di COVID-19, che mettono al centro della discussione la competenza e le capacità di azione del design e della creatività come motori di analisi e di risposta alle sfide connesse all’odierna crisi.

L’evento di presentazione ha avuto luogo martedì 16 marzo dalle 9:30 alle 13:30 in modalità blended: online attraverso la piattaforma Zoom, e in presenza nella sala d’atti della Real Academia de España en Roma: https://www.youtube.com/watch?v=L_cn8xP7qTo

WEB DEL PROGRAMMA: https://www.gredits.org/raer_actuar_en_la_emergencia/

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