2022/2023


PROGETTO


La stanza dipinta

La stanza dipinta è un progetto transdisciplinare il cui obiettivo è sviluppare una pratica artistica basata sulla natura della rappresentazione sui murali illusionisti delle domus, delle ville e dei palazzi italiani. Cercherò di rifare il racconto storico articolando un film di un massimo di 15 minuti di durata, un diario di bordo e un intervento spaziale.

La stanza più famosa del Quattrocento, dipinta da Andrea Mantegna per il Palazzo Ducale di Mantova nel 1474, sarà il punto di partenza per comporre un fregio di personaggi e avvenimenti che si trovino “lontani dai riflettori” delle scene principali di questi murali. Attraverso lo studio di suddetta stanza e l’analisi di altri cicli di pittura simili che ci sono arrivati dall’Antica Roma, darò voce a una serie di figure estranee ai principi immutabili, le cerimonie pubbliche e le stesse opere d’arte.

Il “tableau vivant” audiovisivo che punto a realizzare dialogherà, tra le altre questioni, con questioni di ordine politico, sociale o culturale affrontati dalla contemporaneità con un atteggiamento de-catalogatore. Il diario di bordo sarà una raccolta di argomenti, idee e progetti che diventeranno le fondamenta dell’opera audiovisiva. L’intervento spaziale verrà disegnato a sua volta dalla geografia intima delle figure rappresentate, dalla narrazione del loro contesto storico e dall’interpretazione visiva di una serie di avvenimenti senza importanza apparente per la Storia, ma pregni al tempo stesso di vita e di un profondo significato.

BIO


Mabi Revuelta

Le opere di Mabi Revuelta (Bilbao, 1967) riflettono su temi universali, presenti nel suo lavoro sin dagli inizi. Sono costanti nelle sue creazioni i rapporti realtà-finzione, la permeabilità dei generi (in particolar modo nella confluenza della letteratura, le arti sceniche, la scultura e le arti audiovisive) e la ricerca di strategie didattiche per valorizzare l’atto artistico come motore di cambiamento sociale.
Le sue ultime mostre personali, intitolate Acromática. Una partida inmortal, sono state esposte ad Azkuna Zentroa (Bilbao, 2020) e nella Sala Principal de Tabacalera Promoción del Arte (Madrid, 2021). In esse si è mostrato il progetto inedito Acromática sviluppato grazie al conferimento della borsa di studio Leonardo della Fundación BBVA nel 2016.

Vincitrice del Premio Gure Artea 2016 come riconoscimento alla sua attività creativa, nel corso della sua traiettoria ha ricevuto altri sostegni importanti come la borsa di studio Botín de Artes Plásticas, con la quale ha ottenuto una residenza artistica all’International Studio & Curatorial Program a New York. Ha realizzato mostre presso istituzioni come il Museo Guggenheim, Bilbao; ISCP, New York; gli Istituti Cervantes di Pechino, Cina e Tokyo, Giappone; il Museo de Bellas Artes di Bilbao; il Museo Artium, Vitoria-Gasteiz; il Museo TEA, Tenerife; il CAAM, Las Palmas de Gran Canaria; La Casa Encendida, Madrid o la Fundación BilbaoArte.