2022/2023


PROGETTO


CONVERSAZIONI CON STATUE PARLANTI

Questo progetto è lo sviluppo di un lavoro iniziato nel 2018, Le statue; consiste nell’intrattenere conversazioni con oggetti inanimati, in gran parte opere d’arte; da un reliquario del XVI secolo custodito nel Metropolitan Museum di New York; alla “Musa” di Constantin Brancusi (1940), tra molte altre. “Le statue” sono azioni in diretta, conversazioni dal vivo, che possono essere osservate dal pubblico dei luoghi in cui si trovano esposte, provocando una situazione anomala.

In questa occasione, facendo compiere al progetto un ulteriore passo, intendo includere una serie di sculture presenti nello spazio pubblico della città, in un rapporto naturalizzato con i cittadini, quelle note come statue parlanti di Roma; una serie di sculture antropomorfe utilizzate dal popolo romano sin dal XVI secolo per dedicare satire clandestine al governo e ai suoi rappresentanti (“Pasquino”, “Madama Lucrezia”, “Marforio”, “Abate Luigi”, “Il Babbuino” e “Facchino”).

Il progetto consisterà nel provocare azioni con le statue, seguendo la consuetudine popolare. Queste azioni verranno realizzate nel corso di diversi mesi per innescare una continuità narrativa.

Il lavoro si incentrerà sulle performance e sulla documentazione delle stesse.

BIOGRAFÍA


itziar Okariz

San Sebastián, 1965. Lavora nell’ambito dell’azione e della performance, mettendo in discussione le forme in cui si adegua il linguaggio e la produzione di segni che ci definiscono. La sua opera – performance vocali, azioni, video, istallazioni e opere di testo – analizza i vincoli tra architettura, territorio, corpo, rituale, sessualità e semiotica. Spesso viene associato alle pratiche femministe, al punk rock e alla critica queer delle costruzioni normative di genere. Negli ultimi anni, la sua pratica è stata legata alle forme di trasmissione e alle pedagogie dell’arte.

Tra i suoi progetti si trovano: Aliens are Temporary, Kunstbrücke am Wildenbruch and Kunstraum Bethanien. Berlino (2022); Unquiet Objects, Disjecta, Portland (2021); Oceánica in Moving Words. Rimi Scenekunst. Stavanger, Norvegia. Personae, Els Baluart, Palma de Mallorca. La Noche de las Ideas, MCNARS, Madrid (2021); Bodies of Water, 13 ° Shanghai Biennale, Shanghai (2020). Las Estatuas, Fundación Oteiza, Alzuza (2020) Perforado por; Padiglione spagnolo della 58° Biennale di Venezia, insieme a Sergio Prego (2019); I Never Said Umbrella, Tabakalera, Donostia (2018); Una construcción… CA2M, Madrid (2018); Ideorritmias, MACBA, Barcellona (2017); Itziar Okariz, Kunsthaus Baselland, Basilea (2017).