2022/2023


PROGETTO


Carte du Ciel. 64°55°

Carte du Ciel. 64°55° è una ricerca sul materiale storico fotografico sorto da un progetto astronomico internazionale avviato alla fine del XIX secolo, che mirava a cartografare e identificare le coordinate astronomiche di milioni di stelle della volta celeste.
Al progetto aderirono osservatori di tutto il mondo, e a ciascuno venne assegnata una porzione di cielo. La Specola Vaticana avrebbe contato le stelle situate tra i paralleli 64 e 55, del firmamento della città di Roma. Questa impresa sarebbe stata realizzata dal discreto e meticoloso lavoro di quattro suore “calcolatrici” iniziate all’astronomia.
Qualche anno fa, in modo del tutto fortuito, sono apparse, tra i documenti dell’archivio vaticano, le identità dimenticate di queste donne computiste. L’Osservatorio accoglie il materiale di quel progetto.

La ricerca mira ad addentrarsi in questi documenti e a costruire, a partire da questo archivio, un racconto a mo’ di immaginario digitale che valorizzi il lavoro di queste donne nella scienza; affrontando, da una prospettiva virtuale, l’interazione con il fondo documentale mediante le coordinate tecnologiche della IIIF (International Image Interoperability Framework), set di standard aperti per la gestione online di oggetti digitali in ambienti GLAM (Gallerie, Biblioteche, Archivi e Musei).

BIOGRAFIA


Luz Santos Rodero

Laureata in Filosofia e Storia dell’Arte, e tecnica superiore in Arte Tessile, è specializzata in Biblioteconomia e Documentazione; sviluppa la sua attività professionale in progetti in cui confluiscono arte, testo e processi di scrittura tessile.

Ha lavorato con istituzioni come Patrimonio Nacional, Subdirección General de Promoción del Libro e Secretaría de Promoción de Bellas Artes (Ministerio de Cultura), MUSAC, INTEF (Ministerio de Educación) o INJUVE; e svolto residenze di ricerca in spazi come Matadero Madrid, Medialab Prado, Inéditos – La Casa Encendida o Fundación Cerezales Antonino y Cinia, promuovendo progetti di creazione e produzione culturale in Spagna, Argentina, Brasile e Messico.