2021/2022


PROGETTO


PATRIMONIALIZZAZIONE

Il procedimento di “patrimonializzazione”. L’importanza della partecipazione cittadina giovanile nella conservazione del Patrimonio. Il caso di Roma.
Il progetto si focalizza nell’analisi del procedimento per mezzo del quale la popolazione giovanile, a partire della nozione di Patrimonio che costruisce, “patrimonializza” elementi del suo ambiente, proporzionandogli valori e senso.
Di che elementi si conforma la nozione di Patrimonio dei giovani abitanti di Roma? Come, a partire di quello che pensano che è il Patrimonio, possono arrivare a dare significato agli elementi concreti del suo ambiente e dottarli di valore pratico e/o emozionale / affettivo?
La proposta si trova dentro il marco della ricerca-azione. Si cercherà di approfondire nei procedimenti di costruzione sociale del Patrimonio, cercando di capire, grazie al disegno e realizzazione dei laboratori partecipativi – orizzontali con giovani fra i 12 e i 15 anni, abitanti di ognuno dei municipi di Roma, i meccanismi attraverso i quali danno senso a determinati elementi del luogo in cui abitano.
Si lavorerà così, per identificare se questi elementi coincidono o no con gli elementi che le istituzioni ufficiali considerano Patrimonio. Come la partecipazione cittadina può alimentare e complementare il discorso ufficiale per avvicinarlo di più alla realtà e attualità sociale del Patrimonio e facilitare che la gente si impegni con le azioni di conservazione?
Si cerca di proporre una metodologia di produzione di conoscimento orizzontale grazie a cui si possa ottenere informazione che faciliti il disegno ed esecuzione di progetti patrimoniali, e aiutare una migliore inserzione, comprensione e appropriazione da parte della popolazione a codesti.

BIOGRAFIA


Luisa Irazú López Campos

Dottoressa in Comunicazione, Maestra in Mediazione Culturale e Dottoressa in Storia Culturale e Artistica nell’Università della Sorbona di Parigi. Specialista in temi di Patrimonio Culturale, educazione patrimoniale, partecipazione cittadina, metodologie partecipative e orizzontali di produzione del conoscimento, e mediazione e comunicazione culturale. Ha un profilo nel quale ha combinato la parte teorica e accademica con la parte pratica e sperimentale. Ha collaborato come consultrice con Organismi internazionali come la UNESCO in temi di Patrimonio Mondiale; in istituzioni come il Ministero di Cultura di Spagna, dove ha coordinato un programma di educazione patrimoniale giovanile chiamato “Patrimonio Giovane”; e il Ministero di Finanze e Credito Pubblico, in Messico, dove ha disegnato e messo in moto un progetto di riorganizzazione delle aree culturale, stabilendo come punto centrale di lavoro, la democratizzazione della cultura. Il progetto includeva la riorganizzazione delle aree di Musei, Biblioteche, collezioni di arte; diffusione culturale, estensione academica e un Centro Culturale. Il suo lavoro accademico – professionale è basato in intervenire nelle problematiche da ciò che lei chiama “soluzioni partecipative”. Si è dedicata a approfondire circa le questioni come la nozione e percezione del Patrimonio nella popolazione giovanile, il Patrimonio emozionale, le divergenze e convergente fra il discorso patrimoniale istituzionale e cittadino, così come nello studio elle metodologie partecipative e orizzontali per proporre, come attrezzatura metodologica propria, ciò che nomina come “Metodologia Partecipativa di produzione del conoscimento di gruppo, in-tempo reale”.