ORO ALLA PATRIA

MOSTRA IN SPAGNA | 16.06.2023 – 17.09.2023

L’Accademia di Spagna a Roma festeggia quest’anno il suo 150° anniversario. Per l’occasione, ha organizzato un ampio programma di attività in collaborazione con diversi istituzioni culturali, tra cui il Museo Extremeño e Iberoamericano de Arte Contemporáneo (MEIAC). È un’occasione per far conoscere l’interessante storia dell’Accademia e il suo impegno per il futuro della cultura in Spagna.

Per la presentazione presso il MEIAC è stata scelta l’installazione Oro alla Patria di Andrea Canepa, realizzata dall’artista durante la sua residenza presso l’Accademia tra il 2018 e il 2019 con il programma di residenza sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri, dell’Unione Europea e della Cooperazione attraverso l’Agenzia Spagnola per la Cooperazione allo Sviluppo Internazionale (sovvenzioni MAEC-AECID).

Oro alla Patria indaga le strutture di potere sviluppiste e colonialiste dell’Italia fascista attraverso la storia dell’architettura razionalista costruita nelle sue ex colonie africane. Il progetto combina paesaggi, utopie fallite e diverse strategie di messinscena per ripensare le forme attuali di colonialismo e totalitarismo. Si compone di un’installazione, in parte realizzata con metallo fuso da oggetti domestici di seconda mano – la cui produzione è documentata nel video di accompagnamento -, di un saggio e di materiale grafico d’archivio. Il lavoro di Andrea Canepa ci riporta alla colonizzazione del deserto libico organizzata dal governo fascista di Mussolini negli anni Trenta, interrotta dalla Seconda guerra mondiale. La storia di come è stato progettato questo piano, di come sono stati raccolti i metalli per la sua costruzione e il suo sviluppo – la campagna di donazione dell’oro che dà il nome al progetto – si snoda in riferimenti ad altre conquiste, portate avanti senza porsi domande, come accadde con l’arrivo degli spagnoli in Perù.

Inaugurazione: 15 giugno 2023 alle ore 11:00.

Indirizzo: C/ Museo, s/n Badajoz – Spagna

Collaboratori: Dirección General de Industrias Culturales, Propiedad Intelectual y Cooperación del Ministerio de Cultura y Deporte y la Consejería de Cultura Turismo y  Deportes de la Junta de Extremadura.