HUGO GÓMEZ-CHAO – Processi 150

HUGO GÓMEZ-CHAO

LIBRO DELLE IMMAGINI


REAL ACADEMIA DE ESPAÑA EN ROMA

PROCESSI 150 | MOSTRA FINALE DEGLI ARTISTI E RICERCATORI RESIDENTI, STAGIONE 2022-2023

28 giugno 2023

 

SCHEDA DATI

Informazioni sulle partiture incorniciate: pagine 1 e 21 del manoscritto originale del “libro delle immagini”, per ensemble strumentale.
Per i quaderni e le bozze: Quaderni del processo compositivo di novembre-gennaio, dove si sviluppano i primi schemi di materiali, gesti e processi. Da queste idee di materiali emergono e prendono forma gradualmente idee, concetti e modelli compositivi. Nelle due pagine di bozze esposte, si può notare come, a partire da diverse sovrapposizioni di linee, emerga un materiale che viene utilizzato per la composizione finale. Ogni punto di colore segna un filtro armonico/ritmico che viene utilizzato come punto di partenza per organizzare il materiale sonoro.

 

LIBRO DELLE IMMAGINI, IL PROGETTO

Un’entità setosa si unisce alla notte. Nell’acqua, un corpo propende verso un altro. Una mano e quella di un’ombra inaugurano uno spazio che esiste solo nel desiderio. Da qualche parte emerge un ricordo infinitesimale e molto lontano. Tutto si carica di significato. E da questa calma, fuoriesce una voce.

A partire dai frammenti delle Metamorfosi di Ovidio, un soprano e sette strumenti si trasformano in corpi che scompaiono, figure in una fuga continua, ombre che abbracciano altre ombre. Cinque scene nelle quali la voce trova uno specchio in cui riconoscersi, uno spazio in cui risuonare. Libro delle immagini è concepito come un ciclo in cui ogni movimento rappresenta lo stesso momento contemplato da diversi punti di vista. Narciso che si sporge sulle acque per toccare la propria mano riflessa; la fiamma del suo sguardo che lo arde con una forza sempre maggiore; il corpo che raggiunge il suo desiderio e si contagia di morte.

Voglio che l’assenza esista solo nel suono. Voglio che quella voce sia il suono della carne.

 

SU HUGO GÓMEZ-CHAO

Gomez (1)

Hugo Gómez-Chao (A Coruña, 1995) ha studiato composizione con David del Puerto, Beat Furrer alla Kunstuniversität di Graz e Ramón Lazkano. Parallelamente alla formazione accademica, ha ricevuto lezioni da compositori come Toshio Hosokawa, Alberto Posadas, Clemens Gadenstätter e Pierluigi Billone. È stato Compositore in Residenza di Juventudes Musicales de España, borsista delle Borse di Studio per il Miglioramento Artistico della Diputación de A Coruña e artista in residenza presso le Residenze REGA della Città della Cultura di Santiago de Compostela.

Ha ricevuto commissioni e ha eseguito opere in prima assoluta con il sostegno di enti come la Fondazione AEOS, la Fondazione SGAE, l’Orchestra Sinfonica di Galizia, le Juventudes Musicales de España, il Festival IMPULS, l’Academia Filarmónica Romana, il Festival de Arte Sacro de Madrid, tra gli altri.

La sua musica è stata eseguita da prestigiosi ensemble come il Quartetto Arditti, l’Orquesta Sinfónica de Galicia, l’Ensemble Modern Academy, l’MDI Ensmeble e il Vertixe Sonora Ensemble. È stato insignito di premi come il Primo Premio per Giovani Compositori della Fondazione SGAE-CNDM “Xabier Montsalvatge”, o la menzione d’onore del Collegio di Spagna a Parigi. Dal 2018 è direttore artistico del Festival di Musica Contemporanea RESIS di A Coruña.