I MARTEDÍ CRITICI – Ferran Barenblit

 

Martedì 17 maggio avrà luogo il settimo appuntamento della stagione primaverile dei «I Martedì Critici», gli incontri con i protagonisti della scena contemporanea organizzati dall’«Associazione Culturale I Martedì Critici», giunti al settimo anno di attività.

 

La programmazione prevede la partecipazione di numerose figure di primo piano del mondo dell’arte contemporanea, attive in Italia e all’estero, in una serie di appuntamenti che si svolgeranno a Roma, in diverse sedi, alternandosi tra il Museo MACRO di via Nizza, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – La Farnesina e il Tempietto del Bramante sul Gianicolo, sede dell’Accademia di Spagna.

 

Ad affiancare Alberto Dambruoso nella conduzione delle interviste, si avvicenderanno interlocutori di volta in volta diversi: Lorenzo Canova, Claudio Crescentini, Sara De Chiara, Marco Di Capua, Guglielmo Gigliotti, Helga Marsala.

 

Ospite del settimo appuntamento, martedì 17 maggio, realizzato in collaborazione con l’Accademia di Spagna, sarà  Ferran Barenblit (Buenos Aires, 1968).

 

Nel settembre 2015, Ferran Barenblit è stato nominato nuovo direttore del MACBA, Museo di Arte Contemporanea di Barcellona. Storico dell’arte, laureatosi presso l’Universitat de Barcelona nel 1991 e specializzatosi in Museologia presso la New York University nel 1995, Barenblit vanta di un’esperienza internazionale sia in campo curatoriale, sia in campo accademico.

Dal 1994 al 1996 è stato assistente curatore presso il New Museum di New York, dove collaborato con il direttore Marcia Tucker. Rientrato in Spagna, dal 1996 al 1998, e poi nel biennio 2000-2001, è stato capo curatore di Espai 13, alla Fundació Joan Miró, dove ha organizzato numerose mostre, tra cui ricordiamo Ironia, svoltasi presso le gallerie della Fundació nel 2001, e concetrata sui cambiamenti radicali che si sono sviluppati nell’arte a partire dagli anni Sessanta.

Dal 2002 al 2008, Barenblit è stato direttore del Centre d’Art Santa Mònica, uno spazio dedicato alla promozione dell’arte contemporanea. Il programma spicca per la partecipazione di numerosi artisti internazionali, tra cui: Martí Anson, Alicia Framis, Christian Jankowski, Dora García, Jiri Kovanda, Maria Nordman, Esther Partegàs e Fernando Sánchez Castillo.

Dopo quest’esperienza, dal 2008 Barenblit ha diretto CA2M – Centro de Arte Dos de Mayo della Comunidad de Madrid a Móstoles, nell’area metropolitana di Madrid, inaugurato in quello stesso anno. Fin dalla sua fondazione, il CA2M si è rivelato un centro artistico vivace e dinamico, attento al rapporto con il pubblico; accanto a un’intensa attività espositiva, ha sviluppato un ricco programma di eventi pubblici, laboratori educativi e relizzato numerose pubblicazioni.

Nel 2008 è stato anche co-curatore della Site Santa Fe Biennial, in New Mexico e nel 2014 membro della giuria della Bienal de Cuenca, Ecuador.

 

Barenblit ha tenuto conferenze presso Università, Istituzioni e Musei di tutto il mondo, tra cui ricordiamo: UC Berkeley; UC Santa Barbara; Arizona State University; Otis School of Art, Los Angeles; Cincinnati Arts Center; Universidad Nacional Autónoma de México; Universidad de Buenos Aires; Universidad Santa Cecilia, São Paulo; Université Paris III – Sorbone Nouvelle; Royal Academy of Fine Arts, Copenhagen; Biennale di Venezia; Townhouse, Cairo; Indian Art Fair, New Delhi; Association of Japanese Art Critics, Tokyo. Dal 2006 al 2011 è stato docente ospite del Royal College of Art di Londra, nel programma in Curating Contemporary Art.

Barenblit è inoltre membro dell’ACCA, Catalan Association of Art Critics (commissione 2000-2002); IKT, International Association of Contemporary Art Curators (commissione 2011-2014); ADACE, Asociación de Directores de Arte Contemporáneo de España (commissione dal 2007); CIMAM, International Committee for Museums and Collections of Modern Art.

 

OPEN HOUSE ROMA 2016

7 e 8 maggio 2016

 

Oltre 170 siti di architettura antica, moderna e contemporanea, 60 eventi speciali e un programma completamente rinnovato: torna il 7 e 8 maggio 2016, per la quinta edizione, Open House Roma, la manifestazione che ogni anno, in un solo weekend e in maniera completamente gratuita, apre le porte dell’architettura più rappresentativa della Capitale.

Open House Roma nel 2015, con oltre 150 edifici aperti e 50 eventi speciali, ha offerto al pubblico romano più di 70.000 visite guidate.

Organizzata dall’Associazione Open City Roma, quella del 2016 sarà un’edizione speciale: nella comunicazione e nella struttura del programma, ripensate per fornire ai partecipanti una chiave interpretativa diversa della storia e della cultura della nostra città.

Con più del 50% di nuovi siti da visitare, anche quest’anno saranno presenti edifici storici, moderni e contemporanei tra cui anche case private, studi di architettura, cantieri e tantissimi eventi collaterali, luoghi della Capitale solitamente non aperti al pubblico e che permettono la scoperta di aspetti inediti della città. Il programma, suddiviso per la prima volta in “aree tematiche”, restituirà una lettura intuitiva e multilivello, dalla Roma Antica al contemporaneo, suggerendo una selezione degli edifici da visitare, e degli eventi e dei tour a cui partecipare, non sulla base della classificazione storica o dell’area geografica, ma piuttosto dei propri gusti culturali. Si parte dal tema dell’”Abitare”, passando per “Factory e Produzione” fino ad arrivare a “Attraversare la storia”.
Tra le tante novità per il contemporaneo si potrà visitare l’Agenzia Spaziale Italiana, un volume astratto sospeso tra cielo e terra ad opera degli architetti dello studio 5+1AA.  Restando nell’attualità, segnaliamo le visite presso il cantiere dei nuovi headquarters BNL del gruppo BNP PARIBAS nell’area tiburtina.

Per l’architettura moderna, invece, l’apertura straordinaria del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che, insieme al Salone d’Onore del CONI all’interno del Palazzo H, offriranno una visione inedita delle bellezze dell’area del Foro Italico.
Per gli appassionati di architettura di stampo classico, la visita a Palazzo Koch, oggi sede della Banca d’Italia, e quella all’Antica Insula Domenicana, un gioiello nel cuore di Roma che racchiude La Biblioteca della Camera dei Deputati, del Senato della Repubblica, la Biblioteca Casanatense ed il Convento domenicano della Minerva.

Per ogni informazione è necessario andare sul sito web www.openhouseroma.org e seguire le semplici istruzioni che permetteranno di partecipare all’evento gratuitamente.

L’evento è patrocinato dal Senato della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e sostenuto da MiBACT-Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane, Roma Capitale e Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia.
Open House coinvolge, nel mondo, più di 30 città tra cui Roma. Grande novità del 2016, l’adesione al format internazionale della città di Milano che inaugura una prima edizione proprio il 7 e 8 maggio, proponendosi come evento “gemello” all’ormai attesissimo evento di romano.
Open House Roma è reso possibile grazie al lavoro che, ormai dal 2012, svolge l’Associazione Open City Roma, insieme ai suoi partner e dei più di 700 volontari tra studenti, professori, architetti e semplici appassionati, che ogni anno fanno sì che i tesori della Capitale possano di nuovo rivelarsi gratuitamente a tutti gli appassionati

 

Per Info e Prenotazioni:

www.openhouseroma.org

info@openhouseroma.org

06 45563543

 

 

 

 

 

 

RAFAEL ALBERTI E L’ITALIA: ARTE E LETTERATURA TRA ESTETICA E SEMIOTICA (1902 – 1999)

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SIMPOSIO

28-29 APRILE 2016

REAL ACADEMIA DE ESPAÑA EN ROMA

PIAZZA SAN PIETRO IN MONTORIO, 3

 

Organizzano:

Real Academia de España en Roma

Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Universidad Politécnica de Valencia

Enti patrocinatori:

Consejería Cultural de la Embajada de España en Italia

 

 

GIOVEDÌ 28 APRILE

9.00 RICEVIMENTO DEI PARTECIPANTI

9.30 SALUTI

Ángeles Albert /Direttrice della Real Academia de España en Roma

Marina Righeti / Direttrice Dipartimento  di Storia dell’arte e spettacolo, Sapienza Università di Roma

Amparo Latorre Romero e Carla Subrizi / Direttori scientifici

 

10.00 PRIMA SESSIONE

Claudio Zambianchi / Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Qualche esempio di ekphrasis in Rafael Alberti

 

Felipe Garín Llombart /  Universidad Politécnica de Valencia                                                   “A la pintura” de Alberti, sesenta años después…

 

PAUSA CAFFÉ

 

Carla Subrizi / Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

L´esilio a Buenos Aires e il ritorno alla pittura: le liricografie.

 

Amparo Latorre Romero/ Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Abiezione nell´Adefesio di Alberti.

 

 

Proiezione intervista Beatriz Amposta

 

 

 

INTERVALLO DEI LAVORI

 

16.30 SECONDA SESSIONE

 

José María Paz Gago / Universidade da Coruña

Sinestesias: Alberti plástico.

 

Paloma Alonso Alberti/

Alberti y el viaje: orillas y periferias.

 

Fernando Martínez de Carnero Calzada/ Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Ut pictura poiesis e ars aemula naturae: Bosch e Goya nella letteratura di Alberti.

 

Francisco Lobera/ Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Il quadro senza cornice.

 

PAUSA CAFFÉ

 

Ricardo Bertolotti / Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Alberti: caminante compromisso/viandante a rischio.

 

Paolo Sorrentino / Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Alberti: L’occhio dell’artista.

 

Andrés Catalán / Becario de la RAER

Los espejos del exilio: Alberti, Salinas, Cernuda.

 

Eladio Mateos / Universidad de Granada

Alberti y la Música

 

 

Martina Conte / Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Alberti Ritratti di contemporanei.

 

 

 

VENERDÍ 29 APRILE

 

 

10.00 TERZA SESSIONE

 

 

Teresa Cháfer Bixquert / Universidad Politécnica de Valencia

El dibujo como pre-texto.

 

Norbert Von Prellwitz/ Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Resbalando los ojos sobre sombras angélicas de Rafael Alberti.

 

 

Luisa Cerrón/ Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

La arboleda perdida.

 

 

Cristina Greco / Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Il testo artistico come campo della libertà perduta. Strategie di scrittura.

 

 

PAUSA CAFFÉ

 

Proiezione del film : Ritratto del Poeta di Fernando Birri

 

 

 

TAVOLA ROTONDA CONCLUSIVA: Modera  Isabella Pezzini

Paloma Alonso Alberti

Fernando Birri

Fernando Martínez de Carnero Calzada

Carla Subrizi

Amparo Latorre Romero

Tempietto per tutti

Desde el pasado mes de diciembre de 2015, la Real Academia de España ha creado un nuevo recorrido para acceder al Templete de Bramante. Constituye un primer paso fruto de compromiso adquirido por el Ministerio de Asuntos Exteriores y de Cooperación y la Fundación ACS, para la puesta en valor sostenible y accesible del complejo y su apertura al turismo para todos. Es un avance del próximo espacio expositivo sobre el Templete de Bramante en el que ya se trabaja.

La accesibilidad para el uso y disfrute del patrimonio cultural es un derecho de todos los ciudadanos y garantizarla es un deber de las instituciones que lo conservan. Este nuevo itinerario accesible, constituye un primer paso para eliminar barreras arquitectónicas, fomentar la inclusión y facilitar el conocimiento y comprensión del patrimonio cultural.
La Real Academia de España en Roma, creada en 1873, se instaló en este antiguo convento franciscano del siglo XVI del que forma parte el Templete de Bramante. Las sucesivas reformas del conjunto monumental, no permitían una adecuada visita para todos aquellos interesados en este patrimonio arquitectónico excepcional. Se ha iniciado un proceso por el que se adaptarán paulatinamente las instalaciones a distintas capacidades, en el que se favorecerá el acceso al conocimiento sobre el conjunto monumental y a la actividad de la Academia. Se incorporarán protocolos de actuación y desarrollos tecnológicos que contribuyan a la accesibilidad integral, física e intelectual, de todos sus visitantes.

 

Real Academia España Roma_Accesibilidad