ULTIME SERE CON TERESA D’ÁVILA – Presentazione del libro di Cristina Morales

GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2022 /ORE 18:00, PRESENTAZIONE DELLA EDIZIONE IN ITALIANO

CRISTINA MORALES IN CONVERSAZIONE CON DILETTA BELLOTTI

A causa di un imprevisto Claudia Durastanti non potrà partecipare all’evento

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Alla soglia dei cinquant’anni, Teresa d’Ávila si trova ospite nel palazzo di donna Luisa de la Cerda con il compito di consolare la padrona di casa, rimasta vedova da poco. Qui, oltre a gettare le basi per la fondazione del suo nuovo convento, Teresa attende alla stesura di quello che sarà un testo cardine del genere autobiografico, il Libro della Vita.

Ma… e se la santa avesse lavorato in parallelo a un diario più intimo, redatto per evocare il suo passato e raccontarsi come essere umano, non solo come religiosa? La Teresa di Cristina Morales riscrive quindi se stessa e la sua storia: una donna vista attraverso lo specchio di una madre che ha passato la vita intera a partorire finché proprio la morte per parto non se l’è portata via; una figlia che ha sempre rifiutato di adeguarsi alle aspettative, e fin da piccola ha cercato la ribellione attraverso i libri, la lettura, i giochi con i cugini; una suora che non ha mai accettato intermediari nella sua relazione d’amore con Dio; una scrittrice potente, che ha scelto di raccontarsi in prima persona, con una prosa attorcigliata, danzante, al servizio della più grande delle sfide, dire l’indicibile. Cristina Morales reinventa una straordinaria e suggestiva figura femminile che diventa simbolo di radicalismo ed emancipazione, una Teresa, se non libera da vincoli e doveri, sicuramente pronta a combatterli, una donna capace di determinare il proprio destino in una società pensata da e per gli uomini.

Cristina Morales, Granada, 1985. Autrice dei romanzi Lectura fácil (Anagrama, Premio Nazionale di Narrativa 2019 e Premio Herralde del Romanzo 2018), Terroristas modernos (Candaya, 2017), Últimas tardes con Teresa de Jesús (Lumen 2015, Anagrama 2020) e Los combatientes (Caballo de Troya 2013, Anagrama 2020); vincitrice del Premio INJUVE di Narrativa 2012 e, inoltre, autrice del libro di racconti La merienda de las niñas (Cuadernos del Vigía, 2008). Le sue storie sono state pubblicate in numerose antologie e riviste letterarie.
In qualità di drammaturga, ha lavorato per svariati teatri e compagnie, tra cui Sol Picó, Sara Molina, il Teatro Nacional de Cataluña e il Teatro del Barrio.
Nel 2017, le è stata conferita la Borsa di studio di Scrittura Montserrat Roig; nel 2015, quella della Fondazione Han Nefkens e, nel 2007, la Borsa di studio della Fondazione Antonio Gala per Giovani Creatori. Nel 2021 è stata borsista presso la Reale Accademia di Spagna a Roma ed è stata selezionata tra i 25 migliori scrittori spagnoli sotto i 35 anni dalla rivista Granta.
Laureata in Diritto e in Scienze Politiche, e specializzata in Relazioni Internazionali, è anche ballerina e coreografa di Iniciativa Sexual Femenina e produttrice esecutiva del gruppo punk At-Asko. Inoltre, è archivista e diffonditrice di mugrelindas con il collettivo BachiniBachini.

www.iniciativasexualfemenina.es   at-asko.bandcamp.com   Instagram: @bachini.bachini

Diletta Bellotti, classe 1995, autrice e attivista romana, laureata in Diritti umani e Migrazione alla University of Kent per poi specializzarsi nella lotta alle agromafie. Nel 2019, insieme ad alcune realtà del territorio, ha lanciato la campagna di informazione e sensibilizzazione “Pomodori Rosso Sangue.” Lo scorso ottobre è uscito il suo libro di The Rebel Toolkit edito De Agostini. Dal 2020 è ricercatrice presso la Fondazione Osservatorio Agromafie.