2021/2022


PROGETTO


<time. no time>

Questo progetto artistico parla del tempo e della percezione del tempo nella nostra società contemporanea e nella musica. Musicalmente, i diversi livelli temporali (passato, presente e futuro) si elaborano, si interconnettono e si sovrappongono uno sopra l’altro. L’idea di unire passato e futuro nel presente si implementa anche sul piano visivo della composizione. Roma, come una delle grandi città culturali e metropoli europea, è una città multitemporale che unisce il passato e il futuro con i suoi monumenti storici, ma anche con l’architettura moderna in un modo unico. Diversi livelli temporali si incontrano a Roma e si fondono in un tutto. D’altro canto, Roma fu uno dei centri musicali più importanti del Rinascimento e del Barocco, dato l’importante ruolo della città nel corso dei secoli. A Roma mi piacerebbe esplorare e raccogliere idee riguardo a quest’aspetto di città tra passato, presente e futuro, e integrarle nell’opera, sia con elementi sonori e riferimenti musicali alla città che nella messa in scena visiva. Roma emerge in questo progetto come lo spazio narrativo necessario che fornisce il contesto drammatico dell’opera e, al tempo stesso, si erge come protagonista attraverso i suoi abitanti e la sua memoria sonora.

BIOGRAFIA


Manuel Rodriguez Valenzuela

(1980, Valencia)

Ha studiato composizione a Barcellona, Helsinki e Aarhus (DK) e ha assistito a molti seminari e lectio magistralis in diversi paesi. Vive a Potsdam, Germania. È a suo agio nella diversità, alternando tecniche compositive, espedienti strumentali, oggetti e mezzi, a volte estremamente diversi. Ama anche organizzare il caos in combinazioni inattese. Ultimamente si concentra sull’intertestualità, reinterpretando brani del passato, e anche su un’idea personale di onestà nel processo di composizione. Ha avuto una borsa di studio per residenze presso “Künstlerhaus-Schloss Wiepersdorf”, “Schloß Hundisburg”, “Kunstlerhaus Schreyahn” (Germania), Casa Baldi (Italia) e il Centro di Compositori di Visby (Svezia). Nel 2011 ha ricevuto il Premio Tremplin conferito dall’Ensemble Intercontemporain. Nel 2014 ha ottenuto il Premio dell’Instituto Nacional de las Artes Escénicas y de la Música della Spagna. Nel 2018 è stato insignito del Premio Progetto Positano conferito dalla Fondazione Musicale Ernst von Siemens. Nel 2019 ha ricevuto la borsa di studio Leonardo del BBVA. È stato compositore in residenza del Festival Sampler Series (Barcellona).