2019 / 2020


PROGETTO


Sera di festa in un sogno barocco.
Il mio progetto mira ad affrontare, da un lato, il momento in cui si situano le origini del costume teatrale, la particolare influenza e innovazione di quest’arte nel teatro italiano e il suo riflesso nel Siglo de Oro spagnolo e, dall’altro, studiare l’estetica che funge da modello agli archetipi concreti delle rappresentazioni per creare un teatro vivente di costumi in cui confluiscono la moda, la satira e la festa al servizio della perpetuazione del potere.

Prospetto l’esposizione del mio progetto tessile in due spazi figurati della città di Roma; nel primo, La Loggia delle Ombre, la staticità e il protagonismo di ciò che è permanente, inamovibile, viene rappresentato da una serie di figure vestite con modelli che ricordano abiti monacali. In un secondo scenario, La Processione delle Luci, avrà luogo una sfilata festosa, a mo’ di baccanale barocco, pastiche dei tipi teatrali che abbiano più significato all’interno del discorso narrativo di questo progetto. Transitando contemporaneamente come lotta di elementi antagonistici e allo stesso tempo complementari, assistiamo a una processione di personaggi fuori dal tempo, eterni ed effimeri, che ci comunicano il loro messaggio, tramite il vestito, del concetto visuale di base: colori, tessuti, forme. Propongo un ritorno al gesto, alla sfera emotiva della rivelazione divina che si allontana dalla Natura, all’invenzione e alla convenzione come pretesto per cercare l’origine. Propongo di creare un oggetto-indumento che doti di un potere trasformatore chi lo indossa, e gli permetta di giocare con i ruoli stabiliti e uscire dalla banalità quotidiana, rompendo la rigidità marcata dalla sfera sociale instaurata.


BIOGRAFIA


(Bilbao, 1985)
Dal 2008 è attivamente dedita alla creazione artistica, al design della moda e alla ricerca storica sul tessile. Nel 2011 si trasferisce a Berlino dove si specializza in datazione di tessuto antico e identificazione e classificazione di capi pre-industriali e vestiti civili dell’inizio del Novecento. Collabora con numerose case editrici di moda come stilista e direttrice artistica. Durante questo periodo prosegue il suo apprendimento in diverse città italiane, e Firenze le fornisce il contatto diretto con l’alta moda e gli archivi di vestiario privati.

Con il conseguimento della laurea in Storia dell’Arte, diventa palpabile il suo interesse per l’integrazione della pittura barocca italiana del XVII e XVIII secolo.
Nel 2015 apre un’attività tutta sua: un archivio/collezione tessile con un numero considerevole di opere. Tra i suoi clienti più rinomati: Vogue, Esquire, Vice, Preassure Paris, Glossa Music o Universal Music. Svolge anche mansioni di direzione artistica per Palazzetto Bru Zane, organizzazione dipendente dalla Fondazione Bru con sede a Ginevra, Parigi e Venezia.

Nel corso del 2018 si trasferisce a New York, città in cui continua a lavorare con assiduità. Lì ha partecipato a grandi campagne pubblicitarie di moda in collaborazione con importanti professionisti del settore: Galore Magazine, campagna internazionale di GAP con la stilista Beth Fulton o DAZED Magazine con la stilista Emma Wyman.

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