PROGETTO

CAMPO ADENTRO

Il progetto presuppone un intervento di Campo Adentro nel contesto di Roma attraverso la doppia natura della sua pratica. Da un lato uno studio e un’immersione nel contesto locale periurbano di Roma e dall’altro l’attivazione di aspetti, gruppi e persone implicate nel rincontro campo-città attraverso azioni diverse, come passeggiate, scambi di semi e nozioni, degustazioni di prodotti rurbani, per concludere con una mostra e dei colloqui nella cornice dell’Accademia, nonché una pubblicazione che concilia il formato sonoro e quello editoriale.

Un modo per intendere la curatela che mira a provocare collaborazioni tra locali e la diversità di metodi che Campo Adentro intesse per una diagnosi comunitaria, la documentazione audiovisiva o la generazione di opere artistiche sulla base di interventi su mappe, disegno e installazione e archivio.

È una proposta che vuole rivendicare, rendere visibile e seguire l’agricoltura e l’allevamento periurbano a Roma in termini di occupazione, servizi ecosistemici, produzione di alimenti di qualità, ricostruzione del rapporto tra le zone urbane e agricole, e riscoperta dei valori culturali legati ai cicli naturali.

BIOGRAFIA

Amelie Aranguren

Dal 2010 è membro di Campo Adentro/Inland, un progetto iniziato nel 2009 che tratta, con sensibilità artistica ma con un importante contenuto sociale, ciò che accade nel mondo rurale, reclamando un rincontro tra la campagna e la città come base per strategie di sviluppo sostenibile. Campo Adentro/Inland funziona come un collettivo incentrato sulle collaborazioni ed economie basate sulla terra, e nelle comunità di pratica come sostrato per l’arte e le forme culturali post-contemporanee.

Attualmente è la responsabile della programmazione artistica della sede di Campo Adentro a Madrid, denominata Centro de Acercamiento a lo Rural (CAR) [Centro di Avvicinamento al Rurale], uno spazio aperto, dinamico e inclusivo in cui parte del lavoro di Campo Adentro diventa visibile, intesse alleanze e catalizza processi creativi e sociali nella città relativamente alla campagna. È uno spazio che concilia la ricerca, la formazione e la produzione culturale e agroecologica attraverso diverse linee di azione, come un Centro di Documentazione, una Cantina o un Laboratorio di Autoedizione.