GABRIEL VILLOTA TOYOS – Processi 150

GABRIEL VILLOTA TOYOS

VOCI VAGABBONDE DI ROMA / DIVAGAZIONI ROMANE


REAL ACADEMIA DE ESPAÑA EN ROMA

PROCESSI 150 | MOSTRA FINALE DEGLI ARTISTI E RICERCATORI RESIDENTI, STAGIONE 2022-2023

28 giugno 2023

 

SCHEDA DATI

Incontro alle Quattro Fontane / Encuentro en las Quattro Fontane

2022

Installazione sonora quadrifonica

9’15”

Incontro alle Quattro Fontane / Encuentro en las Quattro Fontane è una finzione sonora a quattro voci sotto forma di installazione sonora quadrifonica.

Questa ricerca si basa sui percorsi, reali e figurati, di quattro personaggi storici nel centro di Roma, ognuno dei quali parte da un luogo diverso, per rincontrarsi alla fine in un punto comune, le Quattro Fontane, in pieno centro. I quattro personaggi sono quattro voci poetiche che, per motivi differenti, hanno vissuto nella capitale e percorso le sue strade, ritrovandosi tra il 1963 e il 1964: Pier Paolo Pasolini, María Zambrano, Cristina Campo e Rafael Alberti.

.

Incontro alle Quattro Fontane / Encuentro en las Quattro Fontane, IL PROGETTO

IMG_2238

Incontro alle Quattro Fontane / Encuentro en las Quattro Fontane è una finzione sonora a quattro voci, sotto forma di installazione sonora quadrifonica.
Questa ricerca si basa sui percorsi, reali e figurati, di quattro personaggi storici nel centro di Roma, ognuno dei quali parte da un luogo diverso, per rincontrarsi alla fine in un punto comune, le Quattro Fontane, in pieno centro.

I quattro personaggi sono quattro voci poetiche che, per motivi diversi, hanno vissuto in questa città e percorso le sue strade, coincidendo in esse tra il 1963 e il 1964: Pier Paolo Pasolini, María Zambrano, Cristina Campo, Rafael Alberti. Due spagnoli e due italiani, due uomini e due donne.

In questa storia di fantasia, ognuno proviene da un punto cardinale, situato in un quartiere in cui svolgono la loro vita quotidiana: Alberti, da Trastevere, a ovest; Campo, dall’Aventino, a sud; Zambrano, da Piazza del Popolo, a nord; e Pasolini, dal Pigneto, a est.

Anche le Quattro Fontane rappresentano, sotto forma di due dee e di due divinità fluviali, due donne e due uomini: per questo mi è sembrato che, simbolicamente, fosse un luogo ben adatto a questo incontro che, pur non essendoci mai stato, sarebbe potuto avvenire.

.

SU GABRIEL VILLOTA TOYOS

IMG_2237

Bilbao, 1964. Dottore in Comunicazione Audiovisiva e professore all’Universidad del País Vasco, dove è stato direttore della programmazione culturale, lavora dagli inizi degli anni ’90 a diverse attività relative alle arti visive e sonore, pubblicando su numerose riviste specializzate, cataloghi e libri.

Tra i lavori precedenti spiccano la curatela della mostra su video e performance “Luces, cámara, acción… ¡corten!” per l’IVAM (Valencia) e MNCARS (Madrid) nel 1997, o il lavoro di ricerca in formato documentario “Devenir vídeo” per il progetto “Desacuerdos” (180’, 2005), prodotto da Arteleku, MACBA e Fundación José Guerrero.

Più recentemente ha curato i cicli su performance, danza e cinema “Cuerpos desplazados” e “Cuerpos desplazados II”, nel Museo Reina Sofía (Madrid, 2015) e Azkuna Zentroa (Bilbao, 2016); ha anche realizzato i programmi televisivi “Toni Serra/Abu Ali. Abrir la visión”, e “Iñigo Salaberria: Caminar para ver (la luz), esperar para ver (la sombra)”per Metrópolis/RTVE (aprile 2021, ottobre 2022).

Dal 2019 cura il ciclo “Voces que caminan”, che è stato presentato in formato radiofonico/podcast per Consonni/AZ (autunno 2019), come ciclo cinematografico (EHUKultura, 2019), e con la mostra “Voces que caminan” nella Fundación Cerezales (León, 2022).