DONNE JAZZ

CONCERTO IN ACCADEMIA | 16.06.23

16 MAGGIO ALLE ORE 19.00

INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI

 

Questo concerto riunisce sullo stesso palco strumentiste italiane e spagnole appartenenti a tre generazioni, guidate da due interpreti di fama internazionale: la pianista romana Rita Marcotulli e la contrabbassista catalana Giulia Valle, che guideranno un gruppo di giovani interpreti (Clara Bianchi, María Esther García Bernal, Biel Harper Martí e Andrea González Giráldez). Il concerto si basa sul progetto di ricerca per la borsa di studio in musicologia intitolato Roma città jazz: mujeres instrumentistas y estereotipos de género en la escena musical contemporánea” (“Roma città jazz: donne strumentiste e stereotipi di genere nella scena musicale contemporanea”).

Il progetto analizza la presenza di donne strumentiste nella scena jazz contemporanea della città di Roma, per redigere un catalogo di interpreti di natura musicologica. L’obiettivo principale è quello di rendere visibile l’attività delle donne strumentiste come interpreti e improvvisatrici nel mondo del jazz, uno spazio fortemente mascolinizzato e che tende a relegare la presenza femminile alla performance vocale. La ricerca si sviluppa attorno a tre luoghi nella capitale italiana, che sono nevralgici per questo genere musicale: la Casa del Jazz, il Conservatorio di Santa Cecilia –che forma le future interpreti nelle diverse specialità strumentali del jazz– e, infine, il circuito dei locali con musica jazz live, nei quali le interpreti svolgono la loro attività professionale. Inoltre, il progetto si propone di analizzare le cause della presenza prevalentemente maschile nell’esecuzione strumentale del jazz, a partire da una prospettiva teorica, sociale, musicale e umanistica.

 

PROGRAMMA

Rita Marcotulli

Indaco
Cose da dire
Koine
Lady Madonna
Yin and yang
I think is going to rain today
La strada invisibile

Giulia Valle
(con Clara Bianchi, María Esther García Bernal, Biel Harper Martí e Andrea González Giráldez)
Capitán Courage
Xuxi
Tango d’ Ensemble
Chacarera búlgara
La Catalí
Ballada
Un sueño


BIOGRAFIE

Pilar Serrano Betored

Dottoressa di ricerca in Musicologia presso l’Università Complutense di Madrid, lavora come docente e ricercatrice presso il Dipartimento Interfacoltativo di Musica dell’Università Autonoma di Madrid. È stata borsista post-laurea in Scienze Umanistiche presso la Residencia de Estudiantes per due bandi consecutivi (2016-2018) –con una tesi di dottorato dal titolo “La influencia silenciada: Paul Dukas y la música española de la Edad de Plata” (“L’influenza taciuta: Paul Dukas e la musica spagnola dell’Età d’Argento”)– e ricercatrice pre-dottorato presso il Dipartimento di Musicologia dell’Università Complutense di Madrid tra il 2018 e il 2019, con una borsa di studio assegnata dalla Comunità di Madrid e dal Fondo Economico Europeo per sviluppare il progetto “Mujeres músicas en el Madrid de la Edad de Plata” (Donne musiciste nella Madrid dell’Età d’Argento). Ha sviluppato un progetto di ricerca e di riscoperta della compositrice spagnola María de Pablos, sulla quale ha pubblicato il libro María de Pablos: el sueño truncado nel 2020, coordinando l’edizione e recuperandone gli spartiti, registrando, inoltre, un CD con le sue opere. Attualmente, è impegnata in una ricerca sui ruoli di genere nella pratica strumentale del flamenco e del jazz, nonché nell’analisi della prospettiva di genere nell’ambito dell’educazione musicale.

 

Rita Marcotulli

Pianista e compositrice italiana di jazz, nata a Roma. Ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di cinque anni e si è diplomata in musica classica al Conservatorio di Santa Cecilia. Marcotulli ha iniziato la sua carriera professionale all’inizio degli anni ’80 e ha inciso il suo primo disco nel 1984. Grazie a una serie di prestigiose collaborazioni –tra cui quelle con Richard Galliano, Chet Baker, Enrico Rava, Kenny Wheeler, Peter Erskine e Steve Grossman– nel giro di pochi anni si afferma come una figura di spicco della scena jazzistica contemporanea.

Nel 1987 è stata nominata per il premio come miglior giovane talento nell’indagine dei critici di musica jazz del NPR Music. Nel 1988 è stata in tournée negli Stati Uniti e in Europa con Billy Cobham, prendendo parte all’album di quest’ultima, Incoming. Nel 1996 si è esibita in duetto con Pat Metheny al Festival di Sanremo. Inoltre, ha mantenuto un lungo rapporto musicale con Dewey Redman. Lo stile di Marcotulli si basa molto sull’improvvisazione e, tra le influenze, compaiono la musica brasiliana, africana e indiana.

Ha composto altresì musica di scena e colonne sonore per film. Nel 2010 ha vinto il David di Donatello per la migliore colonna sonora, il Ciak d’oro e il Nastro d’Argento nella stessa categoria per la colonna sonora del film Basilicata Coast to Coast di Rocco Papaleo.

 

Giulia Valle

Contrabbassista, compositrice e leader di vari gruppi jazz di fama internazionale. Nata a Sanremo (Italia), è cresciuta e ha studiato a Barcellona, dove si è formata al Conservatorio Liceu, con Enric Ponsa, e al Taller de Músics, con Mario Rossy, José Luis Gámez e Juan Chamorro. In seguito, ha studiato a Parigi con François Rabbath e a New York con Ben Street, Bruce Barth e David Grossman, grazie a una borsa di studio della Generalitat de Catalunya; un viaggio, questo, che l’ha portata in contatto con musicisti della scena d’avanguardia che hanno avuto un’influenza decisiva nella sua carriera. Oltre a questa formazione, ha seguito diversi seminari e studi di armonia, arrangiamento, forme musicali e composizione con insegnanti come Lluís Vergés, Álvaro Is, Emilio Solla e Alejandro Civilotti. Inoltre, si è diplomata presso l’INCANOP e la Escola Superior de Música de Catalunya (ESMUC).

Come contrabbassista ha collaborato in numerosi progetti, lavorando con musicisti come Carles Benavent, Miguel Poveda, John McNeil, Martirio, Jason Lindner, Michael Kanan, Perico Sambeat, Chris Kase, Antonio Canales, David Mengual, Mayte Martín, Guillermo Klein, Bill McHenry, Gorka Benítez, Carmen Canela e Ben Waltze. Inoltre, si è esibita nei più importanti festival e club internazionali, come il Dublin 12 Pioneers Jazz Festival, il London Jazz Festival, il Grenoble Jazz Fest, il Festival Internacional de Jazz di Barcellona, Terrassa, Imaxinasons, Jazz à Vienne, Jarasum Jazz Festival (Corea), Montreal, Vancouver, ecc.

Definita profonda, evocativa e senza tempo, con il suo lavoro alla guida di gruppi come Giulia Valle Group, Líbera e Giulia Valle Trio, ha varcato tutti i confini stilistici grazie alla sua grande capacità di combinare una vasta gamma di codici sonori. Premiata dall’AMJM in quattro occasioni (come compositrice e come gruppo) da Enderrock e dal Festival di Altaveu, la sua discografia comprende Giulia Valle Trio, Live in San Francisco (2015), Líbera (Temps Record, 2013), Live (FS Records, 2012), Berenice (Ib. 2010), Enchanted House (Ib. 2008), Danza Imprevista (Ib. 2007) e Colorista (Ib. 2004).