2023/2024


PROGETTO


ABITARE LE ROVINE DELLA MODERNITÀ

Nel 2020 ho ricevuto una borsa di studio Leonardo dalla Fondazione BBVA che mi ha permesso di studiare per due anni l’ambiente e le rovine della centrale nucleare di Lemoniz, in Biscaglia. La centrale nucleare di Lemoniz, anche nel suo attuale stato di abbandono, simboleggia un progetto di sviluppo industriale emerso dopo la Seconda guerra mondiale, soprattutto negli Stati Uniti, e diffusosi a livello globale. Secondo l’antropologa Ana Tsing, questa idea di crescita comporta una distruzione sistematica dell’ambiente e delle strutture sociali.

Questa idea di progresso convive con una modalità patriarcale di fare politica che ha plasmato la storia dell’Occidente, compresa la storia di Roma, e ci ha portato a questa modernità ereditata; semplificata, etnocentrica, oggettivante e distruttiva. L’arroganza dei conquistatori e delle corporazioni rende incerto ciò che possiamo lasciare in eredità alla nostra prossima generazione, umana e non umana.

Non pochi biologi e naturalisti, nel corso del XX secolo, hanno difeso la strategia della collaborazione tra specie non tanto per garantire la propria sopravvivenza, quanto come orientamento etico e pratica ideologica.

Dalla mia posizione di artista e ricercatrice mi chiedo: come possiamo usare al meglio la nostra ricerca per arginare la marea della rovina? Come possiamo migliorare la nostra capacità di prestare attenzione alle complesse interazioni tra gli spazi abitati dagli esseri umani e non umani, che chiamiamo “paesaggi”?

BIOGRAFÍA


Ixone Sádaba Fernández

Ixone Sádaba riprende con il suo lavoro la domanda su che cosa possa fare la fotografia quando questa ha cessato di essere uno strumento di prova, quando ha perso tale attribuzione. Attraverso quelli che descrive come “scenari politici”, molte delle sue serie e dei suoi progetti sono segnati da un’ossessione che la spinge a rappresentare forme di violenza elusive, indagini che dispiegano problemi in attesa di essere condivisi e discussi.

Laureata in Belle Arti presso l’Università dei Paesi Baschi, Master dell’International Center of Photography di NY, sta attualmente lavorando a una tesi di dottorato sulle rovine della centrale nucleare di Lemoniz in Biscaglia. È cofondatrice dell’associazione Moving Artists per la difesa della pratica contemporanea in situazioni di conflitto o crisi.