2018 / 2019


PROGETTO


Il progetto che presento esplora l’uso dell’architettura razionalista da parte del governo fascista italiano nella costruzione di un immaginario a favore dei suoi piani colonialistici in Africa, dando pari attenzione alla studio della ripercussione che tale immaginario ha avuto sulla popolazione civile e l’atteggiamento assunto nei riguardi dell’espansone coloniale. Questa esplorazione prende forma per mezzo di una istallazione.


BIO


Andrea Canepa (Lima, 1980) ha iniziato il corso di studi in Storia dell’Arte presso la Pontificia Università Cattolica del Perù e l’ha concluso presso l’Università Politecnica di Valenzia, in cui ha conseguito un Master in Arti Visive e Multimedia. Nel 2014 ha ricevuto il Premio ARCO Comunità di Madrid per Giovani Artisti, il Premio Miquel Casablancas riconosciuto da Sant Andreu Contemporani a Barcellona e il Premio PULSE, riconosciuto dalla Feria dell’Arte Contemporanea PULSE a Miami.

Nel 2013 ha ricevuto il “Premio Generaciones”, riconosciuto dalla Fondazione Montemadrid e la borsa di studio Endesa per le Arti Plastiche, finanziata dal Consiglio Comunale di Teruel e la Fondazione Endesa in Spagna.

Nel 2012 è stata premiata con il secondo posto nel concorso franco-peruviano di Arti Visive “Pasaporte para un Artista”, a Lima. Ha vinto la borsa di studio Pilar Juncosa-Sotheby’s nel 2011 per un periodo di ricerca da residente presso lo Slade Research Center de UCL Slade School of Fine Arts a Londra. È stata un’artista residente presso la Jan Van Eyck Academie – Maastricht, Gasworks – a Londra, il MATADERO – a Madrid, la Cité des Arts – a Parigi, il Tokyo Wonder Site – a Tokio, il Beta Local – a San Juan, le Bauhaus Master Houses – a Dessau.

Le sue opere fanno parte di collezioni quali CA2M, IVAM, Fondazione Montemadrid, Museo Provinciale di Teruel, Fondazione Endesa, “DKV Arte y Salud” e Inelcom in Spagna, Fondazione Bauhaus in Germania e MASM, Museo dell’Arte dell’Università Superiore di San Marcos in Perù.