2017 / 2018


PROGETTO


Influenze italiane nel teatro rinascimentale spagnolo: resuscitando Torres Naharro.

Studi di carattere filologico hanno dimostrato l’influenza italiana nella nascita della commedia spagnola. Tuttavia è rimasto in sospeso un importante compito: quello di indagare da una prospettiva multidisciplinare, pratica, le altre influenze sceniche che posero le basi per la nascita di un’identità teatrale propria, nazionale, sebbene con profonde radici nella cultura teatrale europea.

Il progetto verrà realizzato in collaborazione con diverse istituzioni culturali spagnole durante il periodo 2017/2018, in occasione della celebrazione del 500° anniversario dell’edizione italiana della Propalladia di Bartolomé de Torres Naharro. La fase da sviluppare nella RAER sarà quella di stabilire e avviare le linee di elaborazione drammaturgica, a partire dalla raccolta di un nutrito corpo di materiali documentati durante la permanenza a Roma: riferimenti letterari e storiografici, riferimenti storico-artistici legati alla storia della messa in scena e alle tecniche interpretative nel Rinascimento italiano, e l’avvicinamento a ciò che preserva un carattere antropologico per esplorare il concetto di festa popolare e cortigiana.

La finalità non sarà quella di realizzare un lavoro di carattere accademico, bensì quella di stabilire, partendo da una base rigorosa, i riferimenti sui quali concretizzare una messa in scena che, realizzata in coproduzione con Nao d’amores e la Compañia Nacional de Teatro Clásico, possa essere espressione viva di quel contesto di scambio e influenze che fu l’Italia all’inizio del XVI secolo.


BIOGRAFÍA


Título superior in Dirección de Escena y Dramaturgia presso la Real Escuela Superior de Arte Dramático, nel 2001 fonda Nao d’amores, collettivo di professionisti provenienti dal teatro classico, le marionette e la musica antica, che svolge un lavoro di ricerca e formazione per la messa in scena del teatro medievale e rinascimentale. Con questa compagnia ha dato vita a dieci spettacoli che hanno comportato una tappa fondamentale nel recupero del teatro prebarocco, da una prospettiva assolutamente contemporanea.
Parallelamente al suo impegno in Nao d’amores, ha realizzato messe in scena di testi molto diversi, tra cui spiccano i lavori in teatri nazionali: Carmen, di Bizet per il Teatro de la Zarzuela (2014), Ligazón, di Valle- Inclán, in Avaricia, Lujuria y Muerte per il CDN (2009); Tragicomedia de Don Duardos di Gil Vicente per la CNTC (2006).

Ha partecipato come relatrice a diversi seminari e congressi, e ha impartito laboratori formativi in diversi paesi (Spagna, Italia, Portogallo, Stati Uniti, Messico, Colombia, Ecuador, Bolivia, Cile, Argentina, Uruguay, Brasile). È socio corrispondente della Real Academia de Hª y Arte de San Quirce, e ha ricevuto, nel corso della sua carriera professionale, diversi premi, tra i quali vanno evidenziati il Premio Ojo Crítico de Teatro 2008, conferito da RNE, o i Premi de Dirección 2008 e José Luis Alonso 2001, della ADE.

WEB:
www.naodamores.com