IPER FESTIVAL

IPER FESTIVAL (Festival delle Periferie) | 20 MAGGIO | 19.00

Urbs et orbis. Roma e le altre: Città allo specchio tra arte, memoria e immaginario

Interventi di Inés Cámara, Massimiliano Casu e il Collettivo Ati, Jorge Conde, Bruno Delgado e FOD. A cura di Raffaele Quattrone.

In occasione dell’edizione 2025 di IPER. Festival delle periferie, l’Accademia di Spagna a Roma ospita un incontro pubblico che riunisce quattro artisti (borsisti e ex-residenti dell’Accademia) e collettivi il cui lavoro riflette sul rapporto tra le città, le memorie che le attraversano e gli immaginari che le abitano. Nel dialogo tra Roma e “le altre”, prende forma uno specchio molteplice che rifrange tensioni, sogni e metamorfosi urbane.

  • Jorge Conde (Residente 2015/2016) presenta Città eterna, Città souvenir, un progetto che esplora la città come organismo vivo, spazio condiviso e fragile, in cui convergono geografie personali e traiettorie collettive.
  • Bruno Delgado Ramo (Residente 2024/2025), con Solido come una nuvola, riflette sullo spazio urbano come struttura fluida, dove l’architettura si dissolve nella percezione e nella temporalità.
  • Inés Cámara Leret (Residente 2024/2025) racconta Trampantojos, un’indagine sui meccanismi della conservazione, intesa come costante negoziazione tra memoria, materia e mito.
  • Massimiliano Casu (Residente 2024/2025) e il Collettivo Ati con Mala Carmina evocano una Roma periferica, sonora e ribelle, dove la città si esprime attraverso canti, rituali e frammenti di memoria popolare.
  • FOD (Residente 2024/2025) presenta un progetto di sculture abitabili, ispirato ai pavimenti delle chiese di Roma, che reinterpreta l’ornamento come spazio di esperienza e riflessione.

Un incontro che si configura come mappa poetica e politica della città contemporanea, dove l’urbe dialoga con l’orbe attraverso le visioni dell’arte.

Luogo: Accademia di Spagna a Roma
Inizio: ore 19.00
Ingresso libero fino ad esaurimento posti