Incontro Johan Grimonprez
JOHAN GRIMONPREZ
All memory is theft: on storytelling & belonging
Incontro con l’artista e cineasta belga.
Chi possiede la nostra immaginazione in un mondo di vertigine esistenziale in cui la verità è diventata un rifugiato naufrago? Non è forse il narratore che può contenere le contraddizioni, che può scivolare tra i linguaggi che ci sono stati dati e che può diventare un viaggiatore del tempo dell’immaginazione?
L’opera di Johan Grimonprez, acclamata dalla critica, danza ai confini tra teoria e pratica, tra arte e cinema, oltre i dualismi tra documentario e finzione, tra altro e sé, tra mente e cervello, per tessere nuovi percorsi e storie, enfatizzando una molteplicità di realtà. Ispirata da un’archeologia dei media contemporanei, la sua opera descrive storie intime che si scontrano con il quadro più ampio della globalizzazione. Mette in discussione il nostro immaginario collettivo e il sublime contemporaneo, inquadrato da un’industria della paura che ha contaminato il dialogo politico e sociale.
Sabato 31 maggio ore 11:00
Piazza San Pietro in Montorio, 3
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
*La proiezione del Festival UnArchive sarà interrotta dalle 10.00 alle 13.30 per questa attività.
Johan Grimonprez_ I suoi progetti curatoriali sono stati esposti in musei di tutto il mondo, tra cui il Hammer Museum di Los Angeles, la Pinakothek der Moderne di Monaco e il MoMA. Le sue opere fanno parte delle collezioni del Centre Georges Pompidou di Parigi, del 21st Century Museum of Contemporary Art di Kanazawa e della Tate Modern di Londra. I suoi lungometraggi includono dial H-I-S-T-O-R-Y (1997, in collaborazione con lo scrittore Don DeLillo, selezionato da The Guardian come una delle “30 grandi opere nella storia dell’arte video”), Double Take (2009, in collaborazione con lo scrittore Tom McCarthy) e Shadow World (2016, in collaborazione con il giornalista Andrew Feinstein). Dopo aver partecipato al circuito principale dei festival, dalla Berlinale, Tribeca a Sundance, questi film hanno vinto numerosi premi come miglior regista, il ZKM International Media Award nel 2005, uno Spirit Award e il Black Pearl Award 2009 al Festival del Cinema di Abu Dhabi, e sono stati acquisiti anche da NBC Universal, ARTE e BBC/FILM 4.
Foto: Theo Volpatti