2016 / 2017 – Archivo y Documentación


PROGETTO

“Statue parlanti. Antologia di pasquinate romanesche sulla Spagna” è un progetto di ricerca documentaristica presso archivi e biblioteche storiche di Roma. Nel XVI secolo i romani cominciarono a usare delle sculture di marmo per esprimere liberamente, in tempi di censura, la propria opinione. Queste reti sociali del Rinascimento sono conosciute popolarmente come statue parlanti, e sono composte dalle figure di Pasquino, Marforio, Abate Luigi, Facchino, Babuino e Madama Lucrezia, situate ancor oggi in diversi punti del centro storico di Roma. Usando l’arte come trasmettitrice della parola, i cittadini affiggevano clandestinamente su queste sculture le loro satire anonime. Vi venivano scritte principalmente critiche contro il papa, la curia romana e la nobiltà; un’idea sagace per rimanere impuniti. Cominciarono a parlare nel 1501 e rimase una pratica abituale per più di quattro secoli. La prima satira affissa al Pasquino (da cui il nome di pasquinate) ha come protagonista il papa spagnolo Alessandro VI, punto di avvio del progetto. Il fine ultimo della ricerca è la pubblicazione di un’antologia inedita di pasquinate, che riscatterà esclusivamente quelle che forniscano informazioni sulla Spagna o personaggi storici spagnoli. Offrirà una fonte di informazioni che arricchirà la visione storica ufficiale della Spagna in Italia e della formazione di stereotipi spagnoli in Italia. Pasquinate che offrono, senza filtri, l’emozione e il vero pensiero del popolo romano che, senza saperlo, creò una delle forme di comunicazione sociale più creative e singolari esistenti.

BIOgrafia

Estrella Torrico

Diplomata in Biblioteconomia e Documentazione presso l’Università Complutense di Madrid e laureata in Documentazione con specializzazione in archivistica presso la stessa università. Ha svolto la sua professione presso istituzioni come la Biblioteca Nazionale di Spagna, collaborando all’organizzazione di eventi, conferenze e gestione di esposizioni come “Sguardi sulla Guerra d’Indipendenza. Incisioni di Goya”. Riceve nel 2011 la borsa di studio ARGO dal Ministero dell’Istruzione, Cultura e Sport, per gestione culturale, presenza sui social network e catalogazione e ampliamento del fondo documentaristico della scrittrice e filosofa spagnola María Zambrano presso la biblioteca dell’Istituto Cervantes di Roma. Borsa di studio di ricerca presso la Reale Accademia di Spagna a Roma nella disciplina Archivio e Documentazione – Biblioteche storiche, durante il periodo 2016-2017.