2014 / 2015: Arte Visiva


Progetto

Con El mundo como factor radiante, el ojo como instrumento captor, l’artista comincia a Roma un progetto di indagine e pratica artistica in cui fa convergere diversi meccanismi vincolati alla produzione di immagini di tre momenti della Storia: il Rinascimento, l’invenzione della Fotografia e l’attuale era dell’immagine immateriale. L’artista gioca con le caratteristiche formali concomitanti – la limitazione rettangolare dell’immagine (rap)presentata, la visione monoculare e la composizione geometrica e reticolare – per esporre una serie di lavori – fotografia, disegni, oggetti – che invitano alla riflessione sul come vediamo e costruiamo immagini oggi, mettendo in discussione le idee e le pratiche ereditate.
In Oltre la griglia, oltre il vetro (Más allá de la cuadrícula, más allá del cristal) l’artista gioca con la finestra del suo studio alludendo alla visione fotografica nella pittura prima della fotografia e suggerendo un modo poetico di vedere il paesaggio esterno attraverso una finestra che è strumento, quadro e interfaccia di messa a fuoco di una realtà che, essendo lontana e non bidimensionale, si mostra a noi imprecisa.

Biografia

Almudena Lobera [Madrid, 1984], Master in Belle Arti, ha approfondito gli studi alla UdK a Berlino ed è stata recentemente ammessa all’HISK Gante, in Belgio. Ha partecipato a numerose mostre collettive internazionali e ha fatto mostre personali in Europa e America Latina. Tra le sue mostre personali recenti ci sono Un reclamo particular a la verdad, Galleria Arroniz a Città del Messico (2015) e Instrumentos Visionarios, Espacio de Creación Contemporánea ECCO a Cadice, Spagna (2015). Ha ricevuto premi come il Generación 2012 Caja Madrid o l’INJUVE 2011.
Considerando lo spazio e lo spettatore come elementi attivatori e alterando le logiche prestabilite della percezione, rappresentazione e lettura, il lavoro di Lobera indaga sui modi in cui si configura l’esperienza visuale e sulle diverse nature immateriali dell’immagine.