Beatriz Ruibal

REAL ACADEMIA DE ESPAÑA EN ROMA
TOMAR LA CASA │MOSTRA DI NAVE OPORTO

Dal 29 gennaio 2021 al 30 aprile 2022

 

OPERA


Non lo troverete nelle mappe, 2022

Proiezione video multicanale colore con suono, 2k stereo.

Clicca qui per ascoltare l’artista. 

 

Il lavoro cinematografico e documentario di Ruibal sorge dalla sua memoria e dagli archivi. Se finora il rapporto tra intimo e pubblico si sono intrecciati per proporre un’impossibilità – quella della ricostruzione di una storia, quella di un’immagine e il suo contesto – in questa nuova produzione il tentativo di costruzione si lancia alla volta di un futuro incerto.

A partire dalla catalogazione di specie vegetali in via di estinzione, l’artista prospetta una “tempesta perfetta” in cui questi alberi ineludibilmente scompariranno: il pino marittimo o la magnolia centenaria che abitano nel giardino alle spalle della finestra di questo studio dell’Accademia, e altre varietà che si estendono al di là, nel parco botanico della città, nelle strade di Roma, e così successivamente su tutta la superficie terrestre.

Un movimento di tradizione classica nell’osservazione dell’urbe romana come orbe totale, del microcosmo di un giardino come rappresentazione del mondo. La magnitudine della catastrofe alle porte si presenta, in questo modo, come una testimonianza futuribile per disegnare una scena, misto di ricordo e visione terrificante.

 

BIOGRAFIA


Beatriz Ruibal

Praticamente tutta la sua opera è attraversata dal tema della memoria. Memoria personale e collettiva. Nel corso degli anni è andata costruendo un corpus di lavoro, fotografico e cinematografico, in cui convoca le assenze e riflette sulla memoria, l’oblio, il ricordo, concetti correlati alla fragilità dell’essere umano e dell’esistenza contemporanea. La sua opera si inscrive all’interno di una corrente della cultura visiva contemporanea che esce dai cammini battuti di una memoria ufficiale e chiusa per approfondire la frammentarietà, l’apertura, ciò che mette in discussione. Ha come elemento principale l’assenza affrontata in modo non lineare bensì processuale, che pone l’enfasi sulla soggettività e utilizza tecniche di montaggio e riappropriazione.

I suoi lavori sono stati presentati in mostre presso centri d’arte spagnoli come Matadero (Madrid), PhotoEspaña Real Jardín Botánico (Madrid), MAC (La Coruña), Casa Encendida (Madrid), Canal de Isabel II (Madrid), Círculo de Bellas Artes (Madrid), CCEMiami (Miami), CCMEX (Città del Messico), MNBA (L’Avana), Casa de las Américas (L’Avana), Museum of Contemporary Art Ars Aevi (Sarajevo) e i suoi film sono stati mostrati in festival internazionali come The Short Film Corner of Cannes (France), International Architecture Film Festival Nis (Serbia), Go Short – International Short Film Festival (Nijmegen), TIFF International Film Festival (Tirana), Festival Internacional de Videoarte de Camagüey (Camagüey), Cuba, Soul-Projection of video art (Sarajevo), Venice International Experimental Cinema and Performance Art Festival, Palazzo Ca’ Zanardi (Venezia), Festival Internacional de Cine y Arquitectura Cinetekton Film Fest, Puebla, Messico, tra gli altri.

Ha pubblicato i libri MADRE, Varasek Ediciones, finalista Miglior Libro di Fotografia dell’Anno a PHotoEspaña 2015, The Photobook Exhibition, Benaki Museum, Athens PhotoFestival 2015; The Project Library, Dublino, PhotoIreland 2015, Carretera Central, Ediciones Aldeasa, Colección foto.

Ha ricevuto il sostegno alla ricerca, creazione e produzione artistica nel campo delle Arti Visive dal Ministero di Cultura 2020. La Ayuda alla Creación Audiovisual 2019 della Comunidad de Madrid, la Borsa di residenza artistica Real Academia de España en Roma, 2016-2017; Borsa di studio ALNORTE 2013; il 2° Premio Sociedad y Mujer 2003, Comunidad de Madrid; la Menzione d’Onore alla II Bienal de Fotografía Contemporánea 1995, L’Avana, Cuba; Novos valores, Pontevedra, Imágenes jóvenes INJUVE 1992, Comunidad de Madrid.

La sua opera figura in collezioni di istituzioni come Colección CA2M (Comunidad de Madrid), CSIC-Consejo Superior de Investigaciones Científicas (Madrid), Fundación RAC (Pontevedra). Colección Candela Alvarez Soldevilla (Madrid), Colección Real Academia de España en Roma (Roma), Fondo Cubano de la Imagen Fotográfica (L’Avana).

È fondatrice ed editrice di Varasek Ediciones (Madrid), fa parte del Colectivo Nave Oporto (Madrid).

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