GADEA BURGAZ, SARCOFAGO, UN PUPAZZO, LA COPIA E ALTRI RACCONTI

REAL ACADEMIA DE ESPAÑA EN ROMA
PROCESSI 148│MOSTRA FINALE DEGLI ARTISTI RESIDENTI, STAGIONE 2020/2021

Dal 7 ottobre 2021 al 15 gennaio 2022

 

PROGETTO


Sarcofago, un pupazzo, la copia e altri racconti

Una collezione tessile e la creazione di sculture come modelli.

La proposta è riprodurle, i loro corpi e le loro parti,

in particolar modo, i loro movimenti. Stando qui, entrano attori,

ballerini e il mio movimento.

Scalarle a misura umana, e non sarà in pietra.

Stando qui, diventano molto più grandi: corpo = 2 volte corpo.

Vestire il materiale, il movimento, quella parte del corpo,

in definitiva, vestire delle sculture e

constatare, magari, la gamma cromatica persa nei secoli.

Stando qui, sarcofagi mille. Un pupazzo mi trova. Torno al documento del progetto di quell’estate, era già lì.

L’avevo intitolato Cartamodelli pietrosi per includere rigidità nei tessuti, fluidità nella durezza del materiale. Stando qui, il titolo è un altro.

Il germe è Alonso Berruguete: le espressioni, il legno, le sue vesti rigide ma

fluide, colorate!

Mi interessa il piatto che diventa volumetrico attraverso un cartamodello,

la stoffa se diventa rigida, che si colloca statica. La rappresentazione che non si muove. Stando qui, la maschera! Il velo diventa scultura. Una porta chiusa.

Non partire dal manichino, fermo e simmetrico, o dal corpo umano in sé,

ma dallo scultoreo, con proporzioni non reali, che è un movimento in un istante concreto.

Stando qui, corpo in movimento, pum!

Ma queste vesti

dovranno poter vestire un corpo umano che

si muove, balla, vuole comodità, si toglie e si mette

il suo vestito, tenuta, abito, indumento, confezione, parte di stoffa, collezione di abbigliamento, non

è chiaro.

 

OPERE


 Ritagli Mille

Fotografie: Mar Sáez

Modella: Mathilde Invernon

Installazione: Gadea Burgaz

Velo

Composizione: collaborazione con Mathilde Invernon

Produzione: Gadea Burdaz

Struttura metallica: LAR Paralumi

Il Pupazzo

Collezione privata

Colonna e Donna

Aiuto tecnico: Alessandro Danesi

Video Ninnananna a due voci

In immagine: Jorge Dutor e Guillem Mont de Palol, Mathilde Invernon, Giovanni Impellizieri, Gadea Burgaz e altri racconti

Regia e montaggio: Gadea Burgaz

Copie

Produzione tecnica: Studio Azimut

Opere in sala

Delia e altri racconti

Titolo e materiali in progress

 

BIOGRAFIA


GADEA BURGAZ opcion 2-Gadea recortada2

Madrid, 1992. Dopo aver studiato Architettura e Belle Arti, lavora con diverse discipline. Dal tessile alla scultura, dalle videoriprese alla pittura, l’architettura, la costruzione, dall’urbanismo al paesaggio, il teatro, scritti, spesso il disegno, il movimento dei corpi e le immagini, il volto. Mette in relazione le cose. In questo modo si trova di fronte a temi basilari, antichi, che sono anche contemporanei. E il progetto sorge.

Laureata in Architettura nel 2017 all’Universidad Politécnica de Madrid, conclude gli studi con un master abilitante. Un anno alla Facoltà di Belle Arti di Madrid e all’Università di Tokyo, nel LAB di Kengo Kuma. Nel 2019 costruisce un padiglione per il Festival Concéntrico 05 di Logroño, che viene installato con un’altra distribuzione nel Goethe-Institut di Madrid e per l’evento della Notte Bianca di Oviedo. Nel 2020 realizza la sua prima residenza artistica di sei mesi nel WIELS, Museo di Arte Contemporanea di Bruxelles. Partecipa alla mostra Hide’n Seek alla Temple University di Roma.