DANZE DISSIMULATE A PIAZZA NAVONA – DIALOGO TRA UN CORPO E UNA PIAZZA

OPERA COREOGRAFICA: sabato 18 dicembre alle 12:00 e alle 18:00. Scalla della Chiesa di Sant´Agnese in Agone, Piazza Navona. Attività di accesso libero.
PROCESSO DI CREAZIONE DELL’OPERA: 14 e 15 dicembre, dalle 11:00 alle 13:00, e il 16 e 17 dicembre, dalle 17:00 alle 19:00 in Piazza Navona. Attività di accesso libero.

L’artista e coreografa spagnola Lara Brown condurrà un’indagine su come relazionarsi con Piazza Navona attraverso il movimento. Un tempo di osservazione e pratica per capire altri modi di stare insieme nello spazio pubblico dal mondo della creazione e della performance. Il luogo scelto per queste danze mascherate è la turistica Piazza Navona, che ha ancora la forma ovale originale del Circo Agonalis (I secolo d.C.) e che ospitava fino a 30.000 spettatori. Questa piazza, che non fu dichiarata pubblica fino al XV secolo, ospitò uno dei mercati più popolari di Roma per più di 150 anni, ed è nel XVII secolo, sotto papa Innocenzo X, che divenne uno dei simboli del barocco, grazie anche alle opere di Bernini e Borromini.

Danze dissimulate fa parte del progetto “URMA. Spazio pubblico e paesaggio contemporaneo nella città di Roma” di Maral Kekejian della programmazione della Real Academia de España en Roma e con la collaborazione di Acción Cultural Española (AC/E).

Maggiori informazioni qui

JORNADAS CENTRALES 2021 – ACTUAR EN LA EMERGENCIA

PRIMERAS JORNADAS DEL PROGRAMA DE INVESTIGACIÓN “ACTUAR EN LA EMERGENCIA. REPENSAR LA AGENCIA DEL DISEÑO DURANTE (Y DESPUÉS DE) LA COVID-19”.

Viernes 10 y sábado 11 de noviembre en el salón de actos de la Academia de España en Roma se lleverán a cabo las primeras jornadas centrales del programa “Actuar en la Emergencia” sobre diseño y COVID. Este encuentro tiene como finalidad exponer los primeros resultados de los 15 proyectos de investigación que forman parte de este programa, así como contrastar colectivamente metodologías, aprendizajes y expectativas.

Tras las jornadas temáticas celebradas en BAU y HANGAR en Barcelona el pasado octubre, y la reciente participación el 24 de noviembre en el 9º Encuentro BID de Enseñanza y Diseño en Matadero, Madrid, este encuentro entre los investigadores del programa Actuar en la Emergencia será el más grande celebrado hasta la fecha. El formato será híbrido entre online y presencial, aunque la mayoría de las unidades de investigación contarán con un participante presencialmente en la Academia. Las jornadas están abiertas al público gratuitamente hasta completar el aforo.  

Paralelamente a estas jornadas centrales y en el marco de este programa de investigación trienal, en colaboración con el Istituto Europeo di Design (IED) di Roma se ha organizado la exposición “Fabbricare nell’Emergenza. El mundo maker y el desafío de la Covid-19”. Esta muestra de 21 piezas pretende iluminar algunas de los modos que el mundo de la fabricación digital ha movilizado, desde la primavera 2020 hasta hoy, para enfrentarse a la emergencia pandémica. Se podrá visitar de forma gratuita en la sede del IED en via Casilina 51 desde el 10 de diciembre hasta el 31 de enero. El evento de inauguración será el mismo viernes 10 a partir de las 16:30 de la tarde, y en él participarán: la comisaria y maker Michela Musto; las makers Rosella Siani, Susanna Parlato, Francisco Díaz, Camila Maggi y Iole Sarno; y los coordinadores científicos del programa, Jorge Luis Marzo y Ramón Rispoli. 

Aquí se puede descargar el programa completo de actividades, donde se pueden encontrar también un texto introductorio y los resúmenes de las ponencias.

 

LA CASTIGLIANA – VERSIONE EFFIMERA DI UNA FONTANA SPARITA

Dopo la festa pubblica della ricostruzione effimera della fontana Castigliana 12 dicembre, il risultato del progetto sarà esposto per alcuni giorni in Piazza San Pietro a Montorio, Roma.

La Castigliana fa parte del progetto “URMA. Spazio pubblico e paesaggio contemporaneo nella città di Roma” di Maral Kekejian, creatrice e gestrice di progetti culturali. Rientra nella programmazione della Real Academia de España en Roma e si avvale della collaborazione di Acción Cultural Española (AC/E).

Maggiori informazioni qui

IL BALLO DI SAN PIETRO – PICCOLO NUOVO FOLKLORE A SAN PIETRO

Ballo02_itSabato 4 dicembre e domenica 5 dicembre alle 12 e alle 13 alla Scultura di San Pietro, Piazza San Pietro nel Vaticano. Accesso libero, durata: 15 minuti.

Il ballo di San Pietro fa parte del progetto “URMA. Spazio pubblico e paesaggio contemporaneo nella città di Roma” di Maral Kekejian, creatrice e gestrice di progetti culturali. Rientra nella programmazione della Real Academia de España en Roma e si avvale della collaborazione di Acción Cultural Española (AC/E).

Maggiori informazioni qui

 

 

BALLO DI SAN PIETRO – PICCOLO NUOVO FOLKLORE ALL’ACCADEMIA

Ballo02_it

Mercoledì 2 dicembre e giovedì 3 dicembre alle 13 e alle 18 alla Reale Accademia di Spagna a Roma.

“Il ballo di San Pietro” è un’opera coreografica creata da Patricia Ruz come parte del progetto “URMA. Spazio pubblico e paesaggio contemporaneo nella città di Roma” di Maral Kekejian. Acesso libero, durata: 15 minuti

Il ballo di San Pietro fa parte del progetto “URMA. Spazio pubblico e paesaggio contemporaneo nella città di Roma” di Maral Kekejian, creatrice e gestrice di progetti culturali. Rientra nella programmazione della Real Academia de España en Roma e si avvale della collaborazione di Acción Cultural Española (AC/E).

Maggiori informazioni qui

MOSTRA PROCESSI 148

Mostra finale degli artisti residenti
stagione 2020/2021

DAL 7 ottobre 2021 AL 30 GENNAIO 2022

Torna anche quest’anno l’ormai consueto appuntamento con Processi 148, mostra finale dei borsisti 2020/2021 della Real Academia de España en Roma che inaugurerà giovedì 7 ottobre 2021.

Gli artisti residenti, 21 in tutto, sono i vincitori dell’annuale concorso indetto dal Ministero degli Affari Esteri spagnolo e sono stati chiamati a realizzare un progetto dedicato all’Italia ed in particolare alla città che li ospita. Roma rimane sempre al centro della loro ricerca artistica, che quest’anno spazia dall’arte figurativa alle tecnologie multimediali, dalla fotografia alla danza, dal cinema al fumetto, passando per la moda e la gastronomia.
Dal 1873, anno di nascita della Real Academia de España di Roma, sono stati 1009 i borsisti che hanno vissuto a Roma, dando vita durante il loro soggiorno nella città ad importanti progetti e consolidando sempre più il ruolo dell’Accademia come centro di cultura spagnola all’estero.

La Real Academia de España en Roma, istituzione dipendente dell’Ambasciata di Spagna in Italia, che festeggia quest’anno il suo 148º anniversario, svolge da sempre un ruolo fondamentale e strategico per la politica culturale spagnola all’estero nella formazione di numerose generazioni di artisti e intellettuali spagnoli, italiani e iberoamericani. Piattaforma culturale e centro di produzione e innovazione artistica di riferimento per stimolare alla produzione sia delle promesse
che degli affermati talenti, ha come obiettivo primario quello di proiettare e diffondere la cultura creativa a livello internazionale.

La mostra rappresenta anche l’opportunità di visitare un complesso monumentale solitamente chiuso al pubblico, con i suoi grandi tesori nascosti, come il Tempietto del Bramante, il salone dei ritratti e la sala da pranzo del piano nobile.

Processi 148_A

@Yeyei Gómez

Processi 148 ITA

Actuar en la Emergencia – Jornadas temáticas

Repensar la agencia del diseño durante (y después de) la COVID-19

BAU/HANGAR, Barcelona, 14-15 de octubre de 2021.

ACCESO LIBRE
Estas Jornadas forman parte del programa de investigación trienal Actuar en la Emergencia. Repensar la agencia del diseño durante (y después de) la COVID-19, producido conjuntamente por GREDITS y la Real Academia de España en Roma, con la participación de BAU Centre Universitari de Disseny de Barcelona, Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA, Urbino), DiARC/Dipartimento di Architettura de la Università “Federico II” (Nápoles), Facultad de Ingeniería y  arquitectura de la Università di Enna “Kore” (Sicilia), HANGAR Centro de Producción e Investigación en Artes Visuales (Barcelona), y Art, Arquitectura i Societat Digital/Grup de Recerca del Department d’Història de l’Art de la Universitat de Barcelona.

El programa Actuar en la Emergencia, surgido en la intersección de intereses críticos educativos, científicos, profesionales y activistas, tiene como objetivo reflexionar sobre las posibilidades de agencia del diseño y de la creatividad en relación a las formas específicas de emergencia que caracterizan al mundo contemporáneo bajo la crisis de la COVID-19.
El núcleo temático de estas Jornadas en Barcelona está constituido, en líneas generales, por las cuestiones que constituyen el objeto específico de investigación de algunas de las unidades participantes en el programa.

PROGRAMA

Sesión 1: HANGAR (jueves 14 de octubre, de 16h a 19:30h)
Creatividad emergente: trayectorias (post)pandémicas en arte y diseño
En esta sesión, el foco de atención estará puesto en la emergencia -magnificada o incluso impulsada ulteriormente por el brote de la pandemia- de nuevos modos de investigación, creación y difusión en arte y diseño. ¿De qué forma han respondido y están respondiendo lxs creativxs a la actual contingencia sanitaria? Se trata, evidentemente, de una pregunta que abre otra, de alcance más amplio: ¿qué posibilidades brinda al mundo del arte y del diseño la rápida expansión de la esfera digital y la multiplicación de formas de producción colaborativas, en una época en que las fronteras entre saberes y prácticas tradicionalmente distintas se hacen cada vez borrosas?

16:00_ INTRODUCCIÓN: J.L. Marzo, R. Rispoli
16:20_ DISEÑO Y PANDEMIA: NUEVOS PARADIGMAS DIGITALES DE CREACIÓN Y DIFUSIÓN, Sílvia Roses, Paloma González Díaz, Nico Juárez Latimer- Knowles, Glòria Deumal (BAU/GREDITS)
17:00_ INSTRUMENTOS GRÁFICOS PARA UNA PANDEMIA, Matteo Guidi, Jonathan Pierini, Marco Tortoioli Ricci, Stefano Graziani, Luca Capuano, Silvia
Sfligiotti (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, Urbino).

18:15_ ESTÉTICA DE LO INTERDISCIPLINAR EN LA CREATIVIDAD ARTÍSTICA Y SU RECEPCIÓN DURANTE Y DESPUÉS DE LA PANDEMIA, Magda Polo,
Roberto Fratini, Marta Piñol, Tania Alba, Erika Jaramillo, Constanza Blanco, Rosario Bernaschina (Art, Arquitectura i Societat Digital/Grup de Recerca del Department d’Història de l’Art de la Universitat de Barcelona).

19:00_ METODOLOGÍAS CO-EMERGENTES PARA REIMAGINAR LA INVESTIGACIÓN EN EL CONTEXTO COVID-19, Lua Coderch, Mariona Moncunill, Mafe Moscoso (BAU)
Sesión 2: BAU (viernes 15 de octubre. de 10h a 13:15h)
Entrelazamiento y simbiosis en tiempos de Covid-19
Términos como entrelazamiento y simbiosis están siendo utilizados a menudo hoy para repensar las formas de convivencia humana y no-humana, sobre todo en este último año marcado en todos los ámbitos por los efectos de la pandemia. El coronavirus ha visibilizado toda la complejidad de los ensamblajes
socio-tecno-naturales que constituyen el mundo: ensamblajes cuyos frágiles equilibrios sistémicos están siempre bajo la amenaza de perturbaciones
inesperadas. ¿Cuáles modos de narrar la contemporaneidad contribuyen a resaltar esta condición de entrelazamiento e interrelación simbiótica, y cuáles, en cambio, a invisibilizarla? Y sobre todo, ¿es posible pensar esta misma condición no como un factor de debilidad, sino más bien como una oportunidad?

10:00_ INTRO: J.L. Marzo, R. Rispoli
10:30_ DUALISMO EN EL CONTEXTO DE LA PANDEMIA DE LA COVID-19, Carolina Jiménez, Lluis Nacenta y el Colectivo Matics (HANGAR).
11:00_ INTER-RELACIONES, TRANSFORMACIONES Y TENTACULARIDADES DE LA VIDA GRUPAL ENTRE ANIMALES HUMANOS Y NO HUMANOS A PARTIR DE LA PANDEMIA DEL COVID-19, Mara Martínez Morant, Adrià Voltes Cobo, Àlex González Segura (grupo Antropología de la vida Animal, Institut Català
d’Antropologia).

12:15_ DISEÑO Y PANDEMIA: NUEVAS ESFERAS ONLINE Y OFFLINE. ENTRE CUERPOS Y ESPACIOS CONECTADOS EN TIEMPOS DE LA PANDEMIA COVID-19, Citlali Hernandez, Silvia Bernad (BAU), con Nuria Nia y Filena di Tommaso.
12:45_ EL ESPACIO DE LA VISCOSIDAD SIMBIÓTICA, Gianluca Burgio (Facultad de Arquitectura de Enna Kore), Antonio Cali, Deborah Giunta, Marco Graziano
(Living Sphere, Enna Kore).
13:15_ Presentación de las revistas Progetto Grafico, Matèria, PhD Kore Review, Inmaterial. A cargo de Jonathan Pierini, Magda Polo, Gianluca Burgio y
Luis Guerra.

CONCIERTO “CENTROAMÉRICA VIVA”. INTÉRPRETE GLENDA GABY.

Jueves 28 de octubre-19.00hs

CONCIERTO EMBAJADA DE SALVADOR EN OCASIÓN DEL BICENTENARIO

Portada

Concierto organizado por la Embajada del Salvador en Italia en ocasión de las conmemoraciones del bicentenario de su independencia.

Glenda Gaby, originaria de El Salvador, es una auténtica representante de la canción de América Latina en Europa. Reside en España desde hace varias décadas.  Intérprete de largo recorrido, con quince discos grabados, su estilo musical es muy versátil: viene del jazz, del gospel, de los boleros y de algunas canciones típicas mexicanas. Desde España, ha hecho presentaciones –actuaciones en directo y televisivas – en muchas ciudades de América, Europa, Asia y África, donde ha cosechado grandes éxitos y merecido el reconocimiento como “la cantante de casta” que es, denominada por muchos como “la dama de la canción internacional con voz de terciopelo”. Nominada como “Noble Hija” de El Salvador, “Salvadoreña Distinguida”, “Embajadora Cultural” de El Salvador, miembro de la Asociación de Intérpretes y Ejecutantes de España (AIE), de la Academia de la Televisión de España, y premiada además como uno de los “Cien Latinos” más importantes en España, Glenda se ha posicionado como una sofisticada artista sin perder su esencia, el sentimiento y la dulzura centroamericana.

Uno de sus discos, Centroamérica Viva, con el que se presenta aquí en Roma, estuvo nominado y preseleccionado para los Grammy latinos en el 2011. Su concierto en la Real Academia de España en Roma es un tributo al “Bicentenario de la Independencia” de los países centroamericanos y, sobre todo, un homenaje a la hispanidad, de la cual ella misma es un vivo ejemplo.

Invitación